Sembra la nota canzone la Terra dei Cachi di Elio e le storie tese.
Questa è la sintesi del dibattito che si è svolto oggi in consiglio comunale riguardo l’approvazione della convenzione con la Provincia per l’assunzione dell’incarico die Segretario Generale da parte di Fanca Colella.
La funzionaria verrà a Sulmona con un impiego al 60% mentre per il 40% resterà alla Provincia.
Non si tratta di separare i corpi ben s’intende, ma del tempo lavorativo.
Sarà un incarico part-time quello che assumerà a Sulmona.
E s questo si è incentrato il dibattuto.
“Gioco al ribasso”, dicono le opposizioni.
“Era tutto come prima”, rispondono dalla maggioranza, “tra il 60% e l’80% che differenza sostanziale c’è?”
La precedente Segretaria Generale, la Dottoressa Di Cristofano infatti, era anch’essa una part-time, e stava all’80% a Sulmona e il 20% a Pratola Peligna.
Resta il fatto che una nuova segretaria doveva pur essere nominata e magari, guardando alla esperienza e la professionalità, la Colella aveva numeri da vendere anche perché già conosce la macchina amministrativa sulmonese.


