Sabato 10 maggio alle ore 17, l’Associazione Global Peace and Prizes for Art presenta e premia “La fata di Parasce” libro scritto da Ornella Keller. L’evento è in programma all’Associazione musicale Mousikè.
Nella sinossi del libro si legge: “Nel tempo del mondo antico sorgeva, unita al mare e divisa da un fiume, una città a forma di stella: il suo nome era Parasce. La città fantastica di Parasce presenta, su uno sfondo appena abbozzato, l’antica Pescara con la sua ormai scomparsa piazzaforte militare. I due nomi, PESCARA e PARASCE (Pescara in anagramma), si alternano nella fiaba per suggerire l’interazione tra la dimensione onirica e la dimensione reale che è fatta di spunti storici riferiti ai secoli XVII e XVIII”.
La presentazione prevede i saluti della Presidente dell’Associazione, dott.ssa Annalisa Biondo e la partecipazione dell’avvocato Fernando Rucci Sovrano Gran Commendatore dell’Unione Logge Sovrane del Mediterraneo.
Sarà altresì presente l’attrice Mariangela D’Albenzio che reciterà alcuni versi della fiaba accompagnata dal pianista Marino Giansante. Concluderà l’architetto Mauro Borbone con la lettura di una poesia di Lucio Vitullo dedicata all’autrice. Successivamente tutti i partecipanti più noti della città saranno invitati a partecipare ad un mini red carpet.
“Sono la mano che materializza con macchie d’inchiostro, pensieri e parole di un mondo arcano. I racconti brevi sono il mio interesse principale. Il mio stile narrativo, racchiuso in una sola pagina attraverso dialoghi ed elementi descrittivi, fa si che il lettore entri in una dimensione onirica restando avvolto dalle sue stesse proiezioni inconsce cosi da entrare nella storia, senza che venga mai meno la sua curiosità o attenzione; una attenzione che si dimostra ristretta, in una realtà odierna dove la comunicazione è basata sulla sintesi” le parole di Ornella Keller.
Note dell’autrice
Ornella Stefanelli, in arte Ornella Keller, scrittrice e interprete ha un curriculum artistico di tutto rispetto che, tra le altre cose, ha visto alcune sue opere poetiche in finale di premi importanti a Pescara: “Il desiderio d’infinito” finalista Fondazione Pescarabruzzo 2006 e “La bella addormentata” finalista Fondazione Pescarabruzzo 2007.
La fata di Parasce – storia di una ballerina nella piazzaforte di Pescara è ispirata alla ballerina di danza classica Mlle De Lafontaine e La città nel nulla, romanzo in fase di realizzazione, sono le produzioni più lunghe che conservano l’efficacia del suo stile narrativo. Nella poesia la Keller si fa strumento di medianità tra il mondo delle cose e il mondo umano.
Global Peace and Prizes for Art
L’Associazione, apartitica e apolitica, è una nuova realtà pescarese fondata dalla dott.ssa Annalisa Biondo circa un anno fa su mandato americano, inviato dalla Presidente Dame Munni Irone a capo dell’Associazione Art for Peace Awards di Beverly Hills.
La Global Peace and Prizes for Art si basa su tre principi fondamentali: amore, pace e benessere tra i popoli. Essa considera la massima espressione dell’amore l’evidente passione che l’essere umano esprime soprattutto per mezzo dell’arte, per questo premia artisti talentuosi ma non ancora famosi, per dar loro una meritocratica visibilità. Inoltre l’Associazione predica la Pace nel mondo attraverso una ben delineata etica comportamentale dove il rispetto e l’educazione sono alla base dell’intero progetto per riequilibrare i rapporti sociali. In ultimo il Benessere viene ottenuto con la volontà di aumentare posti di lavoro attraverso la divulgazione e contatti con apertura di nuove aziende presenti persino in piattaforma social.