Una bandiera per la pace

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Dal gruppo Sulmona Città Futura, 
Erano scesi in piazza dopo tanto tempo. Avevano scelto il tema che li metteva in sintonia con una nuova
opinione pubblica che sta riscattando il nostro paese dall’ignavia di chi ci governa. Hanno sfilato in città con
striscioni e bandiere e poi in piazza avevano disegnato, attorno a quella palestinese, su un lenzuolo, le loro
idee e le loro emozioni. Gli studenti della nostra città avevano una speranza ed erano andati davanti al
Comune a farla vedere, a chiedere di condividere quel lenzuolo con le loro parole, quella bandiera che ha
bisogno di pace e però gli hanno detto no. Hanno incontrato il vicesindaco, ha detto che non si poteva
appendere quella bandiera con questi colori disegnati, non era previsto dal regolamento. Fosse anche stato
vero -molti, moltissimi comuni in Italia hanno esposto quella bandiera- non è stato un bel modo di onorare
quei ragazzi e la loro speranza. E dire che il consiglio comunale poche settimane fa aveva approvato un
ordine del giorno all’unanimità che chiedeva il riconoscimento della Palestina, il riconoscimento di quella
bandiera. E non è tutto, oggi il sindaco tornato al lavoro davanti a quelle stesse ragazze e a quei ragazzi ha
voluto ribadire che no, la bandiera palestinese non poteva stare accanto alle altre, dell’Italia e dell’Europa.
E in più ha voluto aggiungere, con un tono francamente inaspettato, una piccola lezione di paternalismo,
ragazzi non fatevi strumentalizzare, ho visto adulti tra voi, dovete stare attenti. E con una arroganza non
nuova in questa amministrazione ha attaccato chi fa informazione con una insofferenza che tradisce
atteggiamenti di chi mal sopporta di essere controllato dagli strumenti della democrazia.
Signor sindaco no, speravamo in un rientro diverso, speravamo che aver visto migliaia di italiani, giovani
vecchi ragazzi e ragazze sfilare in tutto il paese a chiedere la fine del massacro di un popolo che dura ormai
da troppo tempo la convincesse a usare parole diverse, dire per esempio che la nostra città è orgogliosa
della sua storia di libertà e quindi orgogliosa di loro, i ragazzi e le ragazze che sfilano per la libertà e la
giustizia di cui la Palestina ha oggi bisogno.
Ci ritroveremo in consiglio sindaco a parlare dei problemi che abbiamo ma si é persa una occasione per dire
ai nostri studenti che siamo orgogliosi di loro.
Gruppo Consiliare “Sulmona Città Futura”

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