Con un vero e proprio coup de theatre Uberto Di Pillo è stato eletto, questo pomeriggio, presidente della Saca alla unanimità dei presenti (18 su 19 aventi diritto) da parte dell’assemblea dei sindaci dell’ambito.
Avvocato, una esperienza da consigliere comunale a Pratola Peligna nel 1998 con il sindaco Corrado Di Bacco, è una persona molto conosciuta e stimata sia a Pratola e Prezza le città di origine dei suoi genitori e sia a Sulmona dove esercita la professione.
La totale maggioranza che lo ha sostenuto è significativa della stima e del consenso che Di Pillo nutre nei confronti della comunità.
Non c’entrano proprio rapporti di parentela o amicizie perché lo spessore di Uberto Di Pillo e le sue capacità di esercitare il ruolo di presidente della Saca, in totale autonomia e senza telecomandi nascosti, sono indiscusse e azzerano qualunque dubbio.
La elezione unanime è il frutto di un accordo politico tra tutte le componenti che sono presenti nella assemblea dei comuni dell’ambito, i civici e moderati da una parte, il centrodestra dall’altro lato e il Pd da un altro lato ancora.
Non è difficile da intuire la regia di Andrea Gerosolimo che ha messo insieme tutte le anime politiche su un nome sul quale era obiettivamente complicato sollevare obiezioni.
Affiancano Di Pillo, nel consiglio di amministrazione dell’ente, Antonio De Deo, indicato dalla destra e Maria Grazia D’Eramo indicata dal centrosinistra.