Tribunali Abruzzesi, la proroga è legge

Ultimi articoli

Ieri il Senato, nella seduta plenaria, ha approvato il disegno di legge n. 1660 che converte definitivamente in legge il D. L. 117/25.

La proroga della soppressione dei Tribunali abruzzesi al 1 gennaio 2027 è quindi definitivamente legge.

Un altro anno di ossigeno è garantito.

Seppur questo è un traguardo molto importante a nessuno sfugge però che quel che interessa è il famoso disegno di legge delega con il quale verranno i rivisti i criteri che disegnano la geografia giudiziaria ma che, soprattutto, contiene la norma che salva definitivamente i presidi di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto.

Approvato dal Governo nella seduta del 25 luglio, tale testo però ancora approda in parlamento per l’avvio del suo esame.

Certo c’è stato il mese di agosto di mezzo.

E poi hanno avuto altre cose di cui occuparsi.

Ma è stato già ripetutamente detto, e non solo da noi, che questa legge rischia di trovare più di un ostacolo sul suo cammino.

Dalla ostilità della magistratura (che fece della soppressione dei tribunali minori una delle sue vittorie più fulgide), alle rivendicazioni di altri territori che, attraverso i loro parlamentari, potrebbero cercare di inserirsi nella operazione di salvataggio per tutelare i loro presidi.

L’iter potrebbe essere, dunque, lungo con il rischio che una sola proroga, quella concessa, non sia sufficiente.

Tra l’altro il 2026 sarà l’anno di preparazione alla fine legislatura (ottobre 2027) se non si vota prima e, come si sa, negli ultimi mesi di attività parlamentare sono sempre convulsi e spesso raffazzonati.

In questa ottica anche un mese perso o guadagnato può risultare fatale.

Non tutti hanno accesso ai vari cerchi magici che esistono in questa maggioranza (e sono tanti) ma chi può solleciti.     

 

  • Nato nel 1956, studi classici e poi laurea in giurisprudenza, oggi è avvocato nella sua città, patria di Ovidio e Capograssi: Sulmona. Da bambino, al seguito del padre ingegnere, ha vissuto, dall’età di 6 sino ai 12 anni, in Africa, tra Senegal, Congo, Ruanda, Burundi, rimanendo anche coinvolto nelle drammatiche vicende della rivolta del Kivu del 1967. Da pochissimi anni ha iniziato a cimentarsi nell’arte della letteratura e ha già pubblicato tre romanzi: “La Foglia d’autunno”, “L’ombra dell’ultimo manto” e "Virgilia". Quest'ultimo vincitore del premio letterario internazionale Ovidio edizione del 2024. Giornalista pubblicista è anche opinionista del Riformista, di Mondoperaio e del Nuovo Giornale Nazionale e vice direttore de "La Giustizia".

    Visualizza tutti gli articoli

Altri post

Stagione di prosa teatro D’Andrea

Riceviamo e pubblichiamo. Stagione di prosa Teatro D’Andrea – Pratola Peligna Venerdì 3 ottobre alle ore 17:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Pratola Peligna,

Nuove scoperte archeologiche a Somma Vesuviana

Riceviamo e pubblichiamo. Si rafforzerebbe l’ipotesi di una villa importante, della villa dove sarebbe morto l’Imperatore Augusto. Trovate anche due macine! Aoyagi Masanori  – archeologo, professore