Tornare alle radici, sentire e assecondare il richiamo della propria terra, quella che ci ha visto nascere, crescere per poi partire e diventare persone in grado di donare qualcosa di sé al prossimo.
È un percorso comune a molti, e tra questi c’è Simone Racioppo fashion designer di fama internazionale che ha portato i suoi preziosi, unici abiti sulle passerelle di tutto il mondo e nelle grandi capitali della moda; vestendo altresì grandi donne del mondo del jet set mondiale.
Ora Simone, sente il richiamo forte di quelle radici, della sua terra; sente il desiderio di tornare alla “semplicità” al mondo da cui è partito: Miglianico, cittadina in provincia di Chieti.
“Volevo che la mia moda respirasse” racconta Simone Racioppo in una intervista a meer.com “e che le persone potessero vivere la creazione di un capo come un’esperienza, non solo come un acquisto. Un vestito, per me, deve portare con sé una storia: la storia di chi lo ha immaginato e di chi lo sceglie per farlo vivere”.
Qui lo stilista ha creato il suo laboratorio-atelier, non un semplice negozio espositivo, ma un vero e proprio ecosistema creativo a misura d’uomo, in cui convivono un laboratorio artigianale, uno show room e aree dedicate a incontri, workshop e shooting fotografici.
Un universo vivo, che si anima di bellezza in ogni sua forma, un atto personale e un messaggio all’industria: esiste un’altra strada possibile, dove la moda può essere sostenibile non solo a livello ambientale, ma anche umano.