Dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti riceviamo e pubblichiamo
È stato presentato venerdì 11 luglio a Bugnara, nell’ambito della quarta edizione della rassegna Libri sotto le stelle l’ultimo volume dello scrittore abruzzese Remo Rapino “Di nome faceva Arturo”.
Frutto della collaborazione con il Premio “Benedetto Croce” l’evento ha visto la partecipazione della professoressa Rita Crisanti, membro del Comitato organizzatore del Premio, che ha introdotto e commentato il volume dello scrittore abruzzese.
Il romanzo mette in scena una favola moderna che esplora il potere trasformativo della lettura e la forza dei sogni condivisi, portando il lettore in un viaggio profondo attraverso la solitudine, la scoperta e la riscoperta di sé e del mondo.
Il protagonista, Arturo Sabatini, un “manovale a giornata, sporco di calcina e sciancato”, incarna l’archetipo dell'”ultimo della fila”, dell’anti-eroe che, stanco della sua vita solitaria a Casal del Campo, decide di cercare fortuna nella grande città sul mare, Portonovo.
Il testo riflette sull’atto del raccontare e dello scrivere come mezzi per colmare la solitudine umana e per trasformare sogni individuali in progetti collettivi che possono cambiare la realtà, collegando la finzione del romanzo a iniziative reali di diffusione dei libri nel mondo.