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Presentato a Chieti libro Legambiente

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“Nel cuore della natura, i tesori del Monte Pallano”, presentato a Chieti il libro ideato e curato da Legambiente. Bellezza e ricchezza naturalistica, tutela e promozione del territorio al centro del racconto nato dalla collaborazione tra istituzioni, enti e associazioni

Chieti, 7 maggio 2025 –  Si è tenuta oggi nella Sala del Consiglio della Provincia a Chieti la presentazione del libro “Nel cuore della natura, i tesori di Monte Pallano”, ideato e curato da Legambiente, realizzato grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura e della BCC Abruzzi e Molise, con l’alto Patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Chieti, il patrocinio dei Comuni di Archi, Atessa, Bomba, Colledimezzo e Tornareccio, il sostegno della Direzione Regionale Musei Abruzzo e la collaborazione della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara. Il volume è una guida alla scoperta di Monte Pallano, luogo di straordinaria bellezza che, con la sua storia millenaria e la sua ricchezza di biodiversità, rappresenta un patrimonio inestimabile nel cuore dell’Abruzzo, la cui tutela e valorizzazione sono da sempre al centro dell’azione di Legambiente. Hanno partecipato all’incontro di questa mattina: Rebecca Virtù, presidente del Circolo Legambiente Geo APS; Marianna Apilongo, consigliera provinciale; Vincenzo Menna, consigliere regionale e vice presidente Commissione Cultura Regione Abruzzo; i rappresentanti dei comuni di Atessa, Bomba, Tornareccio e Colledimezzo; gli autori del libro Amalia Faustoferri, archeologa della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara; Edoardo Micati, studioso delle costruzioni spontanee in pietra a secco  e Andrea Rosario Natale, esperto di aree protette e coordinatore dell’Istituto abruzzese per le aree protette.; Fabrizio Di Marco, direttore generale BCC Abruzzi e Molise; Erika Pischedda, Direzione regionale musei d’Abruzzo; Chiara Delpino, soprintendente SABAP Ch-Pe; Donatella Pavone, presidente pro tempore Legambiente Abruzzo. “Come Soprintendente per le province di Chieti e Pescara – ha commentato Chiara Delpino – ho accolto con piacere l’invito a collaborare alla guida dedicata a Monte Pallano, un lavoro corale che racconta un territorio ricco di storia, natura e memoria collettiva. Il contributo della dott.ssa Faustoferri, che ha curato il capitolo sulle vicende storiche dell’insediamento umano, offre una preziosa chiave di lettura del sito archeologico. È un volume che unisce conoscenza e passione, rivolto a tutti coloro che vogliono scoprire questo angolo d’Abruzzo”. “Nel cuore della natura, i tesori di Monte Pallano” è suddiviso in quattro capitoli: uno sguardo sul centro antico, curato da Amalia Faustoferri, la storia del paesaggio agropastorale, a cura di Edoardo Micati, l’inquadramento agro-forestale di Monte Pallano di Nicola Ranalli e la fauna del bosco di Andrea Rosario Natale. “Questo libro è un viaggio nella bellezza, è un progetto che porta un’economia sana nel territorio – ha spiegato Fabrizio Di Marco, direttore generale BCC Abruzzi e Molise -. Come banca siamo da sempre attenti a sostenere realtà che hanno un occhio di riguardo per la sostenibilità, il sociale e il governo aziendale. Perché stare attenti agli altri e lasciare un mondo migliore è l’opera più importante che possiamo realizzare”. Per Erika Pischedda, Direzione regionale musei d’Abruzzo: “Il libro promuove l’ importante patrimonio culturale di questa porzione di territorio abruzzese caratterizzato dall’area archeologica con le mura megalitiche e il centro abitato di epoca ellenistico-romana, dalle capanne e dai muretti in pietra a secco simbolo del forte sfruttamento agro pastorale di queste montagne, e infine dalla varietà agroforestale e faunistica.  Questo ricco patrimonio appartiene a chi lo vive e deve essere quindi custodito, protetto e valorizzato con l’impegno di tutti, istituzioni, amministrazioni, associazioni e cittadini”. “Per Legambiente – ha aggiunto Rebecca Virtù –  nelle piccole azioni quotidiane come nelle grandi battaglie politiche, ogni gesto conta e contribuisce a costruire un mondo migliore. Per questo, questo libro non è solo un racconto, ma anche un invito a far parte di una comunità che si batte per la tutela del territorio, per il benessere delle persone e per lo sviluppo sostenibile, dove l’impegno per l’ambiente si traduce in azioni concrete e in una visione di speranza per le generazioni future. Perché il futuro è nelle nostre mani”. Il volume è il racconto della bellezza e dei risultati ottenuti grazie alla collaborazione tra cittadini, istituzioni e associazioni.  Sono tante le iniziative e progetti di tutela e valorizzazione infatti promossi da Legambiente, grazie al sostegno dei comuni di Archi, Atessa, Bomba, Colledimezzo e Tornareccio e alla collaborazione di enti, associazioni, imprese, istituzioni scolastiche e cittadini: l’Area SIC Monte Pallano e lecceta d’Isca d’Archi, per proteggere e conservare gli habitat naturali e le specie animali e vegetali di interesse comunitario presenti nel territorio; il Centro di Educazione Ambientale Casanatura, attivo dal  2000 in località Fontecampana di Atessa, gestito da Legambiente, riconosciuto dalla regione Abruzzo ai sensi della L.R. 122/99, che promuove percorsi didattici rivolti a scuole di ogni ordine e grado, attività di educazione ambientale, visite guidate e percorsi di turismo esperienziale. Dal 2021, inoltre, Legambiente promuove campi di volontariato nazionali ed internazionali, un’opportunità unica per volontari di ogni età. Da questa positiva esperienza, nel 2022 è nato il Circolo Legambiente Green Lake APS che porta avanti attività sul territorio del lago di Bomba, sul versante ovest di Monte Pallano. E poi il progetto di Ecomuseo diffuso della Cultura agropastorale di Pallano, che è un percorso di valorizzazione e sviluppo locale, che coinvolge con azioni trasversali le comunità locali e nasce con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la salvaguardia di un paesaggio agropastorale abbandonato da circa sessant’anni, caratterizzato da terrazzamenti, muretti e capanne in pietra a secco, costruito con il lavoro paziente e faticoso di agricoltori e pastori che modificarono il territorio per renderlo funzionale a un’economia locale di sussistenza.

Fotografia di Joseph di Lello

  • Ventitrè anni, laurea triennale in Filosofia alla La Sapienza di Roma, sta concludendo il percorso di laurea magistrale. Si interessa di attualità fin dai tempi del liceo partecipando alla pubblicazione del giornalino scolastico. Come blogger scrive di politica estera e interna. Appassionato di storia contemporanea, amante di cultura e di spettacolo, si è cimentato nella narrativa e nella partecipazione attiva ad eventi culturali del territorio.

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