Skip to content

Piano Piano per Sulmona, il capolavoro di Valter

Ultimi articoli

Di Catia Puglielli.

“Piano Piano, nell’anima della città: l’eredità silenziosa di Valter Colasante”

Questa mattina, scorrendo il programma del Muntagninjazz, il mio cuore si è fermato un attimo. Non per nostalgia, ma per gratitudine.
Il pensiero è andato subito a Valter Colasante, l’uomo che con la sua visione gentile ha saputo trasformare un semplice strumento in un mezzo di luce: il progetto “Piano Piano per Sulmona”.

Un pianoforte. Nient’altro. Messo lì, tra le strade e le piazze della nostra città.
Eppure, quel gesto semplice è diventato spiritualità concreta: la musica che nasce spontanea dalle mani di chi si ferma, si offre, si mette in ascolto… e si unisce al cuore di chi riceve.

Valter aveva compreso qualcosa che molti dimenticano: la bellezza, la pace e la profondità non si impongono, si donano. Piano piano.
Quel nome – “Piano Piano” – è più di un titolo. È una preghiera laica, un messaggio silenzioso che attraversa l’anima:
Rallenta. Ascolta. Vivi. Ama. Adesso.

Ogni nota che risuona da quel pianoforte non è solo musica: è un invito all’incontro, all’ascolto reciproco, alla presenza. È una mano tesa che unisce sconosciuti, che consola, che accende qualcosa di antico e sacro dentro di noi.

In un tempo che ci spinge a correre, Valter ci ha insegnato a sostare.
A fermarci. A guardarci.
A ricordare che la vita non è domani, ma è adesso — in questo istante che ci respira dentro.
E che ogni gesto, se fatto con amore, può diventare un atto di guarigione.

“Piano Piano” continua a vivere perché non appartiene solo a una manifestazione, ma a uno stile di vita, a una visione del mondo.
È una carezza musicale alla città, è una voce che non ha bisogno di parole, è un’eredità spirituale che ci chiede di essere più umani, più veri, più presenti.

E così, anche oggi, nel silenzio che precede la musica, nel sorriso di chi si ferma ad ascoltare, Valter è con noi.
Non serve cercarlo.
Basta ascoltare. Piano. Piano.

Altri post

Tribunale, arriva Muzio Scevola

L’avevamo detto, la dead line cadeva l’altro ieri. Ed è caduta. Elle est tombée come dicono i nostri cugini d’oltralpe. Ma di questioni che riguardino

Un guerriero sconosciuto

di Maria Trozzi corrispondente LaPresse. ‘Non esiste traccia di analisi chimiche’ sul Guerriero di Capestrano, la statua emblema della cultura italica torna al centro della

Export vini d’Abruzzo

Riceviamo e pubblichiamo. EXPORT VINI D’ABRUZZO, IL CONSORZIO IN MISSIONE TRA CANADA E STATI UNITI Ortona, 01 luglio 2025 – Il Montepulciano d’Abruzzo con tutta