“Non sono iscritta a nessun partito” così esordisce l’On.Pelino, “ma la figura moderata del candidato sindaco Catia Puglielli mi ha interessato più di tutte le altre e perché è una persona che è molto impegnata nel sociale e che sa affrontare le problematiche vere quelle che stanno a cuore dei cittadini”.

L’endorsement della Pelino è essenziale ma sostanziale.

Ha raccontato che la sceglie perché ha nel suo DNA la storia la donna forte e resistente ma soprattutto sensibile alle attenzioni della gente.

Non ha ombre sulle sue spalle e non risponde a cabine di regie esterne.

“Vedo una persona libera”, aggiunge, “alla quale metto a disposizione la mia esperienza di parlamentare e i miei contatti che ancora conservo con la politica nazionale”.

Dice che le piace il suo approccio moderato, lontano dal confronto rissaiolo della politica attuale nel quale, in qualche occasione, anche a Sulmona si è caduti.

“Sarà il sindaco di Sulmona”, chiude “e sarà un buon sindaco”.

E Catia Puglielli risponde con lo stesso garbo.

“Ringrazio Paola per avermi scelta”, le risponde Catia Puglielli, “perché sento che è una scelta oculata,  frutto proprio di una sua riflessione, importante perché viene tra l’altro dopo la l’inizio di una campagna elettorale. Questo vuol dire che Paola suppongo abbiamo avuto tutto il tempo per fare le sue riflessioni, e non di accordi trasversali prima di una campagna”.

Poi parla del suo progetto riformista che evidentemente ha interessato la Pelino, un progetto che vuole essere concreto, un progetto che parte proprio dal basso ed è per tutte le persone che oggi attendono dalla politica di essere ascoltati senza più quelle barriere che l’hanno sempre contraddistinta.