Un Ovidio un po’ scocciato, quasi indignato, è quello che scende dal piedistallo di Piazza XX per lanciare i suoi strali su una politica cittadina che è stata evidentemente deludente per quanto riguarda i temi che sono stati trattati in campagna elettorale.
“Verba, verba, sempre verba…Ubi sunt projecta? Civitas non crescit cum chiacchieras”.
Parole solo parole. Dove sono i progetti? La città non cresce con le chiacchiere.
Questo il senso della frase, costruita più all’italiana che in latino ovidiano, i cui contenuti sono però ampiamente condivisibili.
Del resto ci siamo già espressi più volte sulla pochezza di contenuti emersa in questo mese di campagna che non fa ben sperare sul futuro della città, specie guardando ai favoriti.
Questo originale messaggio, che non abbiamo difficoltà a sentire anche nostro, è stato rappresentato in due sagome del “sommo poeta”, una che lo raffigura nell’atto di scendere dal piedistallo e una che lo ritrae con un cartello contenente la frase che abbiamo illustrato sopra.
La originale idea è stata realizzata dalla Associazione Ars che spesso si distingue a Sulmona per iniziative brillanti e al di fuori del comune.