Riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO STAMPA
La cultura non è un lusso, ma un investimento strategico per il presente e il futuro della nostra città. Con profonda preoccupazione apprendiamo dei pesanti tagli previsti dal bilancio comunale agli eventi culturali estivi e storici della nostra città: un colpo inferto a ciò che rende Sulmona viva, attrattiva, comunitaria.
Ridurre i fondi a manifestazioni come Muntagninjazz, Piano Piano per Sulmona, il Certamen Ovidianum, la Giostra Cavalleresca, la Camerata Musicale, Sulmonacinema e il Premio Sulmona non è solo una scelta miope: è un atto di disinvestimento nella bellezza, nell’identità e nella coesione sociale.
Gli eventi estivi coinvolgono tutta la città, intrecciano arte, musica, storia e paesaggio, e contribuiscono a formare una comunità più consapevole e coesa. Piano Piano per Sulmona, in particolare, ha rappresentato negli ultimi anni un’eccellenza capace di raccontare un altro modo di vivere lo spazio urbano: lento, profondo, condiviso, bello.
Mentre il centrodestra in Regione Abruzzo taglia i fondi alla cultura (2.490.699,41 euro in meno alla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali) dopo aver sperperato milioni nella legge “mancia”, oggi anche a Sulmona si rischia di dover rinunciare a eventi ed attività di assoluta importanza e prestigio in ambito culturale: non si deve tagliare dove invece si dovrebbe investire. La cultura crea lavoro, turismo di qualità, educazione, senso di appartenenza. È un volano di sviluppo e di rigenerazione, non un costo da limare.
Si parla di un probabile intervento della Fondazione Carispaq ma, da notizie di stampa, oltre una dichiarazione di intenti non sembra esserci nulla più al momento: staremo a vedere ben consapevoli che investire in cultura significa investire in un asset strategico.
La prossima amministrazione comunale, una volta insediata, sarà chiamata ad una scelta chiara: rivedere i tagli, valorizzare la cultura, sostenere chi da anni anima con passione e competenza il tessuto culturale della città.
La vera alternativa è questa: o si sostiene la cultura, oppure si lascia morire la città.
Alleanza Verdi e Sinistra – Sulmona