Di Maria Trozzi.
“Riguardo a questa situazione, rispetto a una materia complessa, ho bisogno di più elementi per poter rilasciare una dichiarazione. Ho un incontro il 19 fondamentale per saperne di piu”.
Questo e stato il commento d Andrea Crugnale (Rsu Fiom Cgil) sull’annuncio di fallimento (Chapter 11) della Magneti Marll.
Il sindacalista attende l’incontro del 19 giugno al ministero delle imprese e del Made in Italy dove si affronterà la questione per poter sciogliere la prognosi sul destino del sito sulmonese di Magneti Marelli.
Si tratta della principale azienda italiana di componentistica per auto, fondata da Giovanni Agnelli ed Ercole Marelli nel 1919, ceduta nel 2019 da Fca ai giapponesi di Ck e infine al fondo Usa, attuale proprietario.
Kkr ha dichiarato, mercoledì scorso, istanza di fallimento al Tribunale del Delaware.
L’azienda segue la procedura Chapter 11 che, secondo la normativa americana, protegge le aziende in bancarotta forse il preludio all’accesso ad altri finanziamenti bancari per rilanciare l’azienda, per ipotetiche nuove opportunità di crescita.
Intanto, l’azienda Marelli in valle Peligna trema, a febbraio un’emorragia di lavoratori, in appena 60 giorni i dipendenti sono passati da 460 a 444.