Riceviamo e pubblichiamo.
Berardinetti (Uncem Abruzzo): “Turismo motore di sviluppo, ma non dimentichiamo le esigenze quotidiane dei residenti montani e il futuro dei nostri giovani”
“Accogliamo con favore gli investimenti annunciati nell’ambito del progetto ‘Montagna Italia’, che puntano a valorizzare l’attrattività turistica dei nostri comuni montani attraverso iniziative come ‘Abruzzo E-Quality Experience’, ‘Lago di Barrea – Esperienze tra natura e benessere’ e ‘IN Abruzzo – Comunità Accoglienti d’Abruzzo’. È fondamentale che le nostre montagne diventino sempre più capaci di attrarre visitatori e generare opportunità economiche per il territorio.” Così esordisce Lorenzo Berardinetti, presidente di Uncem Abruzzo, commentando la recente notizia dei 6 milioni di euro di fondi destinati ad alcuni progetti relativi alla montagna abruzzese. “Tuttavia,” prosegue Berardinetti, “è cruciale non dimenticare le esigenze di chi vive nei nostri comuni montani 365 giorni l’anno. Se da un lato è positivo investire nello sviluppo turistico e infrastrutturale, dall’altro è imprescindibile garantire servizi essenziali di qualità su tutto il territorio montano. Penso in particolare alla sanità, ai trasporti, all’istruzione e alla connettività, che rappresentano diritti fondamentali per i nostri cittadini”. Berardinetti sottolinea come uno sviluppo realmente sostenibile e inclusivo della montagna abruzzese debba necessariamente bilanciare la promozione turistica con il miglioramento della qualità della vita per i residenti e, soprattutto, con la creazione di opportunità per il futuro. “Non possiamo pensare di costruire un futuro attrattivo per i visitatori se non offriamo condizioni di vita dignitose e servizi adeguati a chi abita e anima quotidianamente i nostri borghi montani, e se non creiamo le condizioni affinché i nostri giovani scelgano di rimanere e costruire il loro futuro qui”. In quest’ottica, il presidente di Uncem Abruzzo lancia una proposta concreta: “È fondamentale che la Regione e lo Stato si impegnino attivamente per incentivare l’apertura di nuove attività economiche nei comuni montani, creando un terreno fertile per l’imprenditoria giovanile. Servono misure concrete di sostegno, agevolazioni fiscali e burocratiche, accesso al credito e investimenti in infrastrutture che favoriscano l’innovazione e la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati.” Berardinetti rivolge quindi un appello diretto: “Chiediamo al senatore Etelwardo Sigismondi e a tutti i parlamentari abruzzesi di farsi portavoce di queste istanze e di impegnarsi concretamente affinché le politiche per la montagna non si limitino alla pur importante valorizzazione turistica, ma guardino al futuro demografico ed economico dei nostri territori, offrendo ai giovani la possibilità di rimanere, di investire il loro talento e di contribuire attivamente allo sviluppo delle nostre comunità”. Il presidente di Uncem Abruzzo auspica quindi un cambio di prospettiva, con una maggiore attenzione alle politiche integrate che tengano conto delle reali necessità di tutte le comunità montane e delle aspirazioni delle nuove generazioni. “Ben vengano i progetti che valorizzano le nostre eccellenze e attraggono turisti, ma parallelamente è urgente investire in modo significativo per garantire servizi essenziali, infrastrutture adeguate e opportunità di lavoro per i giovani in ogni singolo comune montano. Solo così potremo realmente trasformare la montagna abruzzese in un motore di sviluppo per l’intera regione, garantendo benessere, opportunità e un futuro per tutti.”
Ufficio Stampa Uncem Abruzzo