L’AI e il programma elettorale di Tirabassi

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Intelligenza Artificiale (Masterg7 2025©)

Per verificare caratteristiche e contenuti del programma approvato dalla maggioranza al comune di Sulmona guidata dal neo sindaco Luca Tirabassi abbiamo fatto alcune domande all’intelligenza artificiale usando la piattaforma Perplexity.

Queste sono le risposte alle domande proposte:

Fammi la sintesi del programma di mandato del Sindaco Tirabassi

​Ecco la sintesi del documento “Programma di Mandato” del Comune di Sulmona:

  • Premessa: Il programma riguarda le linee guida e i progetti da realizzare durante il mandato, con obiettivi di sviluppo coerenti con quanto presentato in campagna elettorale. Si punta a una città solidale, sostenibile e inclusiva, con una visione territoriale ampia e condivisa.
  • Mobilità e trasporti: Sviluppo di un sistema di trasporti pubblico efficiente, soprattutto su ferro, con collegamenti tra stazione, centro e periferie. Potenziamento del turismo ferroviario (Transiberiana d’Abruzzo, Orient Express) e informatizzazione del sistema trasporti.
  • Ambiente e sostenibilità: Adozione della strategia ‘Rifiuti zero’, attivazione di centri del riuso, iniziative di monitoraggio ambientale, bonifica di siti a rischio, risanamento della società COGESA. Attenzione al ciclo dell’acqua e ammodernamento infrastrutture SACA.
  • Pianificazione urbana: Recupero, riqualificazione e valorizzazione del costruito, abbattimento delle barriere architettoniche, mobilità dolce, efficientamento energetico degli edifici pubblici, arredo urbano innovativo, revisione del piano commerciale.
  • Sicurezza sismica e protezione civile: Consolidamento del centro storico, miglioramento dell’edilizia scolastica, programmi di formazione sulla prevenzione dei rischi naturali, promozione della resilienza antisismica nei quartieri.
  • Turismo: Rafforzamento del marketing turistico e delle offerte territoriali, collaborazione con enti pubblici e privati, valorizzazione della transumanza, efficientamento delle strutture turistiche.
  • Cultura: Valorizzazione e accessibilità del patrimonio culturale, promozione di laboratori museali, restauro e digitalizzazione, sostegno alle associazioni culturali e alle manifestazioni storiche cittadine.
  • Commercio e artigianato: Valorizzazione del commercio di vicinato e dell’artigianato locale, istituzione di nuovi marchi, sostegno alle attività nel centro storico.
  • Agricoltura e montagna: Promozione dell’agricoltura biologica, tutela prodotti tipici, valorizzazione delle aree montane, ripristino di rifugi e musei.
  • Politiche giovanili: Inclusione dei giovani, apertura di spazi comunali, organizzazione di eventi culturali e festival estivi dedicati, promozione della cittadinanza attiva.
  • Salute e politiche sociali: Rafforzamento dei servizi sanitari, sostegno agli anziani e ai fragili, promozione di assistenza domiciliare, sviluppo di reti solidali e politiche di accoglienza responsabile e welfare partecipato.
  • Sport e tempo libero: Recupero e miglioramento degli impianti sportivi, promozione attività all’aperto per tutte le età, creazione di registro delle associazioni sportive.
  • Gestione amministrativa: Valorizzazione del personale comunale, politiche finanziarie virtuose, miglioramento della trasparenza e della lotta all’evasione, gestione del patrimonio immobiliare, informatizzazione dei servizi cimiteriali, riqualificazione dei beni culturali.

Il documento presenta una visione integrata e strategica, puntando su coesione sociale, modernizzazione, tutela ambientale e valorizzazione dell’identità locale.

Confronta il documento con altri programmi di mandato in altri comuni e se ci sono parti copiate o molto simili

Il Programma di Mandato del Comune di Sulmona presenta molte tematiche e linguaggi che si ritrovano nei programmi di mandato di altri Comuni italiani, grazie al quadro normativo condiviso (TUEL, Statuto Comunale) che impone una struttura simile: premessa normativa, visione territoriale, modelli di città solidale, sostenibile e inclusiva, attenzione a trasporto pubblico, ambiente (strategia “rifiuti zero”, centri riuso), sicurezza sismica, turismo, cultura, valorizzazione del commercio di vicinato, agricoltura biologica, politiche giovanili, welfare sociale, sport, gestione amministrativa trasparente.
Molti di questi elementi e lo stile espositivo sono diffusi e ricorrenti, e quindi risultano simili (ma non necessariamente copiati) rispetto ad altri programmi di mandato recenti pubblicati da Comuni come Trento, Mantova, Faenza, Senigallia, Livorno, Perugia, Villaga, L’Aquila, Orvieto, Galatone e altri.
Esempi di frasi e temi ripetuti:

  • Linee programmatiche… coerenti con la proposta campagna elettorale conformi all’idea di Città” (molto comune in ogni premessa normativa).
  • Città solidale, sostenibile, inclusiva” o “modello di città solidale e green” (presente nella maggior parte dei programmi recenti, ad esempio Livorno, Faenza, Senigallia).
  • Informatizzazione dei servizi di trasporto pubblico”, “mobilità dolce”, “abbattimento delle barriere architettoniche” e “valorizzazione del centro storico” sono espressioni diffuse in molti programmi.
  • Strategia rifiuti zero”, “economia circolare”, “centro del riuso”, “efficientamento energetico”, “comunità energetiche” caratteristiche di diversi programmi di città medie ed eco-orientate.
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale”, “fruizione ampliata del patrimonio”, “digitalizzazione dei musei”, “sostegno alle associazioni culturali e eventi storici cittadini” anche questi ricorrono in molti programmi.
  • Valorizzazione del commercio di vicinato e dell’artigianato locale, istituzione di nuovi marchi” sono priorità diffuse tra i centri storici italiani, specie in contesto post-pandemico.
  • Agricoltura biologica, tutela prodotti tipici, valorizzazione aree montane” è linguaggio quasi identico in comuni con forte identità rurale.
  • Politiche giovanili, apertura di spazi comunali, festival/centri civici giovanili”, “benessere e inclusione”, “diamo spazio ai giovani per costruire una città per tutti” sono formule ricorrenti.
  • Welfare partecipato, reti solidali, assistenza domiciliare, inclusione, attenzione alla fragilità” linguaggio da manuale in tutti i nuovi programmi post-pandemia.
  • Gestione amministrativa virtuosa, lotta all’evasione, trasparenza, monitoraggio civico, bilancio semplificato, valorizzazione patrimonio pubblico, informatizzazione servizi cimiteriali/immobiliari” sono formule identiche in tutti i programmi orientati all’innovazione amministrativa.

Non sembrano esserci interi paragrafi copiati “pari pari” da altri programmi di mandato, ma molte espressioni e le formulazioni di obiettivi sono standardizzate e praticamente identiche a quelle dei programmi di altre città perché imposte dalla prassi, dalla norma e dalle esigenze comunicative amministrative. Il lessico, la struttura e molte “idee chiave” coincidono, come la città inclusiva, la visione green, la valorizzazione del territorio e delle fragilità, l’informatizzazione dei servizi, il welfare di comunità.
Conclusione
Il documento del Comune di Sulmona rientra nella tipologia dei programmi di mandato attuali dei comuni italiani. Pur non presentando veri “copia-incolla” letterali, le similitudini sono molte e diffuse perché gran parte degli obiettivi e delle espressioni sono condivisi in tutti i piani strategici degli enti locali italiani per il periodo 2020-2029.

Cerca contenuti esclusivi o innovativi in questo programma di mandato

Ecco le sezioni e i contenuti che risultano esclusivi o particolarmente innovativi nel programma di mandato del Comune di Sulmona rispetto ai programmi tipici di altri Comuni italiani:

  • Valorizzazione turistica specifica della Transiberiana d’Abruzzo e dell’Orient Express: la presenza della tratta turistica e la gestione dedicata dei flussi (navette in arrivo/partenza, collaborazione con strutture turistiche locali) è citata come fattore strategico identificativo della città.
  • Centro del Riuso e Riparazione: viene proposta una gestione basata su efficienza, creatività e inclusione sociale, oltre a iniziative di solidarietà legate al riutilizzo di oggetti scartati, con ristori ambientali specifici per le zone più impattate dagli impianti di lavorazione rifiuti.
  • Resilienza antisismica di comunità: si propone un programma di “Comunità antisismica” con referenti di quartiere, kit di sopravvivenza e cicli di convegni cittadini, orientando anche i comportamenti individuali e familiari nella prevenzione del rischio sismico in modo partecipativo.
  • Effettiva informatizzazione dei servizi di trasporto pubblico: con biglietti online, orari integrati su Google Maps e digitalizzazione di tutte le informazioni utili agli utenti, assai più avanzato della media degli altri comuni.
  • Strategie di marketing turistico per la “Transumanza”: con campagne mirate, supporto per la riconoscibilità Unesco, e promozione della chiesa di Santa Maria di Roncisvalle come luogo di riferimento per iniziative e percorsi tematici.
  • Laboratori museali permanenti e digitalizzazione diffusa del patrimonio museale cittadino: punta su progetti di didattica museale continuativa, laboratori dedicati e accessibilità sensoriale/cognitiva all’avanguardia.
  • Festival estivo giovanile dedicato alla metamorfosi ovidiana: creazione e promozione di un festival multidisciplinare rivolto ai giovani e ispirato a Ovidio e ai linguaggi artistici contemporanei.
  • Recupero e rilancio del Rifugio del Villaneto e del Museo di Storia Naturale tramite collaborazione con associazioni locali, con l’obiettivo di riattivare i luoghi, educazione ambientale (CEA Barrasso) e eventi nella zona montana.
  • Realizzazione di orti urbani e giardini sociali: promossi come spazi di relazione intergenerazionale e simboli di inclusione.
  • Network di assistenza domiciliare e welfare partecipato, con tavoli permanenti di coordinamento tra terzo settore e scuole, modelli innovativi di aiuto diffuso (punti unici di accesso, consegne a domicilio, servizi online).
  • Registro comunale delle associazioni sportive con premialità: censimento e supporto per chi valorizza il nome della città e sviluppa attenzione sociale.
  • Particolare attenzione all’informatizzazione dei servizi cimiteriali: digitalizzazione dell’archivio delle sepolture e regolamentazione aggiornata con coinvolgimento delle confraternite locali.

Queste sezioni rappresentano contenuti innovativi o fortemente identitari per Sulmona, che non compaiono come standard nei programmi di mandato di altri comuni.

Ai lettori il giudizio finale.

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