Il Festival Dei Borghi della Laga sale a Poggio d’Api di Accumoli tra natura e patrimonio culturale

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Le magie dell’autunno ci guidano sabato 25 ottobre al sestultimo appuntamento della fortunata edizione 2025 del Festival Culturale dei Monti della Laga, lungo un selvaggio crinale che dalla Valle del Fiume Tronto risale la boscosa Valle del Torrente Chiarino, dove fa bella mostra di sé a 1080 metri di altitudine, l’abitato reatino di POGGIO D’API di Accumoli.

Qui, nonostante le tristi vicissitudini legate ai noti effetti dello sciame sismico, vive ancora una famiglia residente in forma stabile, sostenuta ogni fine settimana dall’arrivo dei cosiddetti “ritornanti”, i quali riaprono volentieri le loro case per trascorrere qualche ora di piena immersione nella natura, accarezzando ricordi d’infanzia mai dimenticati. L’idea della Rassegna culturale itinerante è infatti quella di intercettare i troppi silenzi che caratterizzano le numerose frazioni rurali d’epoca longobarda dei Monti della Laga, cercando di placarli attraverso i racconti delle persone che le hanno vissute.

Il programma odierno inizia con il ritrovo per tutti presso il Centro Aggregativo di Poggio D’Api alle ore 10.30, dove dopo una breve presentazione, ci sarà la possibilità di visitare la vicina sorgente di acqua oligominerale diuretica di “Fonte Cannelli”, a cui farà seguito l’interessante incontro con gli ultimi rappresentanti della grande tradizione dei poeti a braccio di Poggio D’Api.

Dopo una breve pausa pranzo in paese, ci sarà l’atteso appuntamento con un Delegato del WWF Italia per il Lazio, per parlare del sito naturalistico considerato tra i più importanti della Regione, arricchito da splendide immagini e inedite testimonianze.

Siamo infatti a poca distanza dal terrazzo morenico dove sono presenti i tre unici laghetti di origine naturale di questo angolo di Appennino, conosciuti come “Laghetti di Pannicaro” (il lago Secco, il lago della Selva e la sorgente dell’Agro Nero), opportunamente tutelati da un’Oasi WWF istituita nel lontano 1989.

La parte conclusiva dell’evento è invece un particolare momento che gli organizzatori intendono dedicare al valore delle relazioni umane, al dialogo e all’ascolto delle Comunità, reso possibile grazie alla disponibilità delle Associazioni locali che hanno collaborato attivamente alla realizzazione dell’evento (“Radici Accumolesi”, “Proloco di Accumoli”, “Laga Insieme Aps” e “WWF Rieti”), nonché al fondamentale ruolo di presenza e di stimolo alla partecipazione promosso dall’Amministrazione Comunale di Accumoli.

Si ricorda infine che resta visitabile tutti i giorni fino a fine anno, a Rocche di Civitella del Tronto (TE), l’interessante Mostra Campestre all’aperto di storie, immagini e voci denominata “MARr CUORd (Mi ricordo)” allestita lungo un agevole viottolo di campagna, inaugurata lo scorso mese di giugno, proprio nell’ambito di questa stessa Rassegna diffusa (Parcheggio nella vicina Piazza E. Berlinguer). 

  • Francesca Di Giuseppe

    Francesca Di Giuseppe nata a Pescara i giornalista con la passione per sport. Titolare del blog postcalcium.it autrice del saggio “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile” (Lupi Editore) nonché co-autrice del libro “Amati o amàti questione di accento” (Masciulli Edizioni). A ottobre del 2024 è uscito il primo romanzo sportivo “Ragione vs Sentimento la partita” (Poderosa Edizioni). Speaker radiofonica su radiostart.it nel format “SportivamentEtica” condotta insieme ad Angelo Nicolò presidente Gladius Pescara Centro Tecnico AC Milan.

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