‘Giornate Ovidiane’, Sulmona faro per la Reumatologia

Ultimi articoli

Spenti i riflettori su uno degli appuntamenti scientifici più importanti della medicina reumatologica abruzzese ‘IX Gor ‘Giornate ovidiane di Reumatologia’ tenuto, in provincia dell’Aquila, all’hotel Manhattan Village di Sulmona. L’appuntamento ha visto impegnati, a Sulmona, patria del poeta latino Ovidio, esperti di fama nazionale nel campo della reumatologia. La 2 giorni di studio è stata organizzata da Luigi Evandro Aloisantonio, direttore scientifico dell’evento, reumatologo del Santissima Annunziata di Sulmona. Per la nona edizione,  il congresso scientifico ha affrontato tematiche relative alle patologie reumatologiche più frequenti, in esponenziale aumento tra la popolazione: spondiloartriti, artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni e infiammatorie con relative manifestazioni articolari e d’organo. Non sono mancate interessanti sessioni sulle malattie metaboliche dell’osso, fra tutte, l’osteoporosi. La formazione è stata completata dalla presentazione delle ultime novità in tema di malattie croniche intestinali che spesso accompagnano le malattie reumatiche.
L’evento è stato un’occasione di confronto in modalità multidisciplinare su argomenti scientifici di rilievo inerenti alle diverse malattie reumatiche, mettendo al centro della discussione la cura del paziente nel suo complesso con l’obiettivo di ampliare le conoscenze degli ‘addetti ai lavori’, riducendo sia il ritardo diagnostico che i tempi di accesso alle migliori terapie. Partecipato e riconosciuto anche per i crediti formativi, il congresso fa di Sulmona il punto di riferimento e il faro per la diagnosi e la cura delle malattie reumatiche. 

  • Maria Grazia Trozzi

    Giornalista d’inchiesta di origine abruzzese. Autrice del libro ‘Il sentiero delle signore’, inchiesta su un grave fatto di cronaca del 1997. In trincea per i diritti delle donne e per la tutela ragionevole dell’Ambiente. Tra i suoi report, quello sulla discarica dei veleni di ‘Bussi officine’ è stato in parte acquisito nella relazione finale della Commissione bicamerale d’inchiesta per le problematiche ambientali del sito. Vincitrice del premio internazionale Flora 2023, impegnata anche nella difesa dei diritti del mondo carcerario, lavora presso l’agenzia internazionale di stampa LaPresse.

    Visualizza tutti gli articoli

Altri post