Riceviamo e pubblichiamo.
Cybearly – Forecasting 2026: la sicurezza digitale tra AI, norme europee e scenari futuri. Il 16 e 17 ottobre 2025 all’Aurum di Pescara, torna la due giorni dedicata alla Cyber Security con speech, workshop, tavole rotonde e una sfida per gli studenti
Le nuove normative tecnologiche, l’impatto dell’intelligenza artificiale e i trend tecnologici futuri. Sono questi i temi al centro della prossima edizione di Cybearly – Forecasting 2026, l’evento di informazione, sensibilizzazione e divulgazione sulla sicurezza informatica promosso da Cybear e BearIT, che andrà in scena il 16 e il 17 ottobre 2025 a Pescara. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, quest’anno presenterà alcune novità, a cominciare dalla sede. A ospitare l’evento, infatti, sarà l’Aurum di Largo Gardone Riviera, che consentirà a organizzatori, relatori e pubblico, di poter contare su spazi più ampi e funzionali. La seconda novità è rappresentata dall’organizzazione di un workshop dedicato ai soli esperti del settore, che dovranno superare un piccolo “trick” al momento dell’iscrizione, in cui sarà approfondita la tematica “AI & Cybersecurity”. E ancora, la terza edizione di Cybearly garantirà un maggiore spazio alle donne e all’internazionalizzazione, grazie a relatrici che hanno già animato l’evento nelle passate edizioni, come Sofia Scozzari, e a professioniste straniere che per la prima volta porteranno il loro prezioso contributo alla due giorni pescarese. In particolare, le professioniste del settore saranno le protagoniste di una delle due tavole rotonde dal titolo “Cyber Security Woman: le protagoniste della sicurezza digitale”, in programma il 16 ottobre. La seconda tavola rotonda, in calendario il 17 ottobre, sarà invece dedicata a “L’Intelligenza Artificiale nella società che cambia” e vedrà i rappresentanti delle Camere di commercio abruzzesi partecipare al dibattito. Altra novità dell’edizione 2025 sarà rappresentata dal format “Use case”, brevi presentazioni della durata di 15 minuti in cui saranno illustrate applicazioni pratiche nei diversi ambiti di interesse, a cominciare proprio dall’AI. Non mancherà poi il vero cuore dell’evento, ossia gli speech che si susseguiranno per tutte e due le giornate e che saranno a cura di esperti provenienti dal mondo professionale, istituzionale e universitario. Saranno tre i focus su cui i relatori si confronteranno: l’impatto globale delle nuove normative tecnologiche, con l’analisi delle nuove Direttive europee NIS2 e DORA e su come stiano ridefinendo lo scenario tecnologico, organizzativo e normativo per aziende e pubblica amministrazione; i trend tecnologici futuri e sicurezza, con uno sguardo alle tecnologie emergenti e alle implicazioni per la protezione dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture digitali; l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla società e sulla sicurezza, con approfondimenti su come l’AI stia trasformando il mondo del lavoro, con particolare attenzione alle sfide per la sicurezza. Tornerà a completare il ricco programma di Cybearly anche la Cyber Security Challenge, una competizione tra studenti di sei istituti superiori provenienti da diverse regioni d’Italia, che si sfideranno mettendo in campo tutte le proprie competenze e abilità informatiche. I giovani “hacker”, infatti, saranno alle prese con simulazioni di apparati informatici di varia natura da hackerare al fine di trovare una password o una frase segreta da riscattare in cambio di punti. Chi accumulerà più punti otterrà dei premi messi a disposizione dai partner tecnologici dell’evento. «Anche quest’anno l’evento guarda al futuro, approfondendo l’impatto che normative, legislazioni e trend tecnologici possono avere sulla collettività», evidenzia il CEO di BearIT, Gaspare Aristide Silvestri. «È un momento di confronto sugli scenari che stanno cambiando le regole del gioco, sia nel mondo del business che nella vita di tutti i giorni, con effetti positivi ma anche sfide da affrontare. Per questa terza edizione, abbiamo scelto una location nuova e significativa: l’Aurum, uno spazio storico di Pescara, per celebrare la crescita dell’evento e rafforzare il legame con il territorio, pur mantenendo la nostra identità fatta di tante anime diverse».