Franco Tavoletti è scomparso, cuor di leone nella vita, che ha dovuto soccombere all’incedere impietoso di un male incurabile.
Lo ricordiamo direttore di banca, animo gentile e approccio comprensivo, lontano mille miglia da quella intransigenza che, da qualche decennio, ha contagiato i meccanismi del sistema bancario.
Lo ricordiamo gioioso e instancabile animatore di Muntagninjazz ma soprattutto di “Piano piano per Sulmona” a fianco di Valter e Daniele, aiuto discreto ma insostituibile della manifestazione.
Nella edizione dell’anno scorso, la prima senza Valter, ne rappresentò l’erede romantico, cuore e passione ma anche una barca di allegria.
E sì una barca, come quella che conduceva, attorno all’isola d’Elba, fiero al timone come un ULisse del terzo millennio, mentre il vento gli spruzzava addesso fiocchi di spuma rubati alle creste di una mare vivace.
La notizia ha lasciato sgomenta la città che ora desidera solo stringersi in un abbraccio ideale a Maria e Donatella per cercare, invano, di lenire un dolore che purtroppo con Valter, è cominciato molto prima.
Ad esse e a tutta la famiglia il cordoglio del nostro giornale.