Skip to content

Ultimi articoli

Riceviamo e pubblichiamo. Domani in Comune un convegno sulla Pet Therapy La pet therapy e il cane San Bernardo. Sono

leggi tutto »

Siamo ai botti finali.

Il bottone, quello forte forte, sarà questa sera alle 21,30 su Onda Tv che trasmetterà il confronto tra i candidati e chiuderà definitivamente questa prima tranches della campagna elettorale.

Ma prima i candidati affronteranno il ruggito della piazza.

In quella campeggiata da Ovidio ci saranno Catia Puglielli, alle 19,00, e Angelo Figorilli a seguire alle 20,00.

Luca Tirabassi ha preferito ambienti più aristocratici e sarà nell’elegante cortile di Palazzo San Fancesco dalle 19,00.

Nicola Di Ianni invece calcherà Piazza Maggiore.

Questi gli scenari, dunque, dai quali gli aspiranti sindaci della nostra città rivolgeranno l’ultimo appello agli elettori dopo una campagna che è stata decisamente dai toni soffusi.

Di polemiche ce n’è stata solo una, quella del famoso striscione dei giovani di Fratelli d’Italia; di parata di stelle tantissime; di argomenti pochissimi.

Le stelle più per la destra che ha sciorinato un parterre di tutto rispetto che a partire dalla Craxi è finita con Maurizio Lupi, passando per la Carfagna, Gasparri, Donzelli, Salvini, Tajani e compagnia cantante, non si offenda chi non è stato citato.

A sinistra abbiamo avuto Lepore, sindaco di Bologna, e poi una serie di incontri fatti nel chiuso della sede di Piazza XX Settembre.

Di Ianni ha fatto una campagna “fai da te” molto british, toni morigerati, voci soffuse e qualche “tè alle cinque”.

Catia Puglielli, è andata per le case, tra la gente.

A parte l’apertura con Elena Bonetti, già Ministro e Presidente di Azione, nella sua sede di Piazza XX non c’è stata mai, se non a fine giornata alla chiusura.

Poi ci sono state alcune iniziative dei candidati, alcune per così dire faraoniche (rispetto alle aspettative che gli stessi potevano vantare), con sedi elettorali luminiscenti e rinfreschi da prime promesse.

“MI sto impegnando”, “per questa città c’è tanto da fare”, “ ringrazio la mia famiglia”, “sono felice di fare questa esperienza”.

E vabbè…

Come finirà non si sa. Ne parleremo lunedì pomeriggio.

La sensazione è che il teorema: più liste, più candidati, più voti, non è proprio esatto.

Sentiamo odore di sorprese.

Di risposte spiazzanti rispetto ai proclami iniziali ne avremo, tra chi annunciava di vincere al primo turno e chi era sicuro di andare al ballottaggio.

Chi vivrà vedrà: speriamo almeno di arrivare a lunedì pomeriggio allora.

Che vinca il migliore.          

  • Nato nel 1956, studi classici e poi laurea in giurisprudenza, oggi è avvocato nella sua città, patria di Ovidio e Capograssi: Sulmona. Da bambino, al seguito del padre ingegnere, ha vissuto, dall’età di 6 sino ai 12 anni, in Africa, tra Senegal, Congo, Ruanda, Burundi, rimanendo anche coinvolto nelle drammatiche vicende della rivolta del Kivu del 1967. Da pochissimi anni ha iniziato a cimentarsi nell’arte della letteratura e ha già pubblicato tre romanzi: “La Foglia d’autunno”, “L’ombra dell’ultimo manto” e "Virgilia". Quest'ultimo vincitore del premio letterario internazionale Ovidio edizione del 2024. Giornalista pubblicista è anche opinionista del Riformista, di Mondoperaio e del Nuovo Giornale Nazionale e vice direttore de "La Giustizia".

    Visualizza tutti gli articoli

Altri post

Ars: Figorilli sia chiaro sulla Snam

Dalla associazione Ars riceviamo e pubblichiamo. Sulla vicenda della Snam Figorilli, nel suo programma, c’è andato piano, anzi soft, senza manco provare ad entrare nel

Apicultura, Sostenibilità e Biodiversità

Riceviamo e pubblichiamo. “Apicultura, Sostenibilità e Biodiversità”, alla d’Annunzio un evento alla scoperta del miele Chieti – Aula magna di Farmacia – 23 maggio 2025

Concorso Ercole Olivario 2025

Riceviamo e pubblichiamo. L’Abruzzo protagonista all’Ercole Olivario 2025. Premiati due oli delle province di Chieti e Pescara Pescara 21 maggio 2025 – Trionfo abruzzese alla