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Cesa di Francia, ai piedi del Gran Sasso si celebra Sant’Anna

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Nel cuore dell’Abruzzo, tra le montagne maestose del Gran Sasso d’Italia, il piccolo borgo di Cesa di Francia si prepara ad accogliere uno degli eventi più sentiti e autentici del territorio: i festeggiamenti in onore di Sant’Anna, che si svolgeranno dal 25 al 27 luglio 2025. Un appuntamento che da oltre mezzo secolo unisce generazioni, alimenta il senso di appartenenza e riaccende la memoria di chi è rimasto e di chi ritorna.

Il profondo valore simbolico e sociale della manifestazione si rinnova quest’anno con un’importante novità: l’organizzazione è affidata alla Associazione Culturale Sant’Anna, nata dall’entusiasmo di giovani residenti e volontari che hanno raccolto il testimone dalle precedenti generazioni. Questo passaggio rappresenta una vera dichiarazione d’intenti: preservare la tradizione rivitalizzandola con nuove idee, energia e inclusività.

Come riportato anche dai promotori, la festa non è solo una data sul calendario, ma un ponte tra passato e futuro, una celebrazione che racchiude spiritualità, condivisione e orgoglio identitario. “Questa festa è casa, famiglia, memoria e speranza”, affermano i giovani volontari, sottolineando il desiderio di custodire le radici e allo stesso tempo aprirsi al cambiamento.

Oltre la festa: un patrimonio vivo

Quello di Sant’Anna è molto più di un evento religioso. È un’occasione per riscoprire il senso autentico del vivere collettivo. Le vie del borgo si animano di volti familiari, di racconti che tornano a vivere nei gesti, nella musica, nella preghiera. L’intera comunità – composta da residenti, emigranti di ritorno, visitatori e turisti – si ritrova nella celebrazione di un’identità condivisa, fatta di legami affettivi, valori spirituali e memoria storica.

Il suggestivo contesto naturale, descritto da molti come un “giardino d’Europa”, accentua il fascino dell’evento: la bellezza delle montagne abruzzesi incornicia ogni momento, rendendo l’atmosfera ancora più evocativa e profondamente sentita.

Come sottolinea l’articolo pubblicato dall’Associazione Culturale Sant’Anna, questa celebrazione “si sente nell’aria, si legge negli occhi di chi torna, si respira nelle strade del paese”. Ed è proprio questa intensità emotiva, fatta di gesti semplici e significativi, che trasforma la festa in un vero rito collettivo.

  • Francesca Di Giuseppe

    Francesca Di Giuseppe nata a Pescara i giornalista con la passione per sport. Titolare del blog postcalcium.it autrice del saggio “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile” (Lupi Editore) nonché co-autrice del libro “Amati o amàti questione di accento” (Masciulli Edizioni). A ottobre del 2024 è uscito il primo romanzo sportivo “Ragione vs Sentimento la partita” (Poderosa Edizioni). Speaker radiofonica su radiostart.it nel format “SportivamentEtica” condotta insieme ad Angelo Nicolò presidente Gladius Pescara Centro Tecnico AC Milan.

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