“Cos’è la vita? Illusione, appena chimera ed ombra, e il massimo bene è un nulla, ché tutta la vita è sogno, e i sogni, sogni sono.” Con queste parole il grande drammaturgo spagnolo Pedro Calderón De La Barca tratteggiò quell’esperienza di evanescenza che accompagna lo scorrere delle nostre vite, sfondo ineliminabile del nostro affaccendarci quotidiano. Utilizziamo tecniche come quella fotografica – che ci permette appunto di catturare la luce – con l’intento di immortalare, di ‘renderci immortali’; tuttavia lo scatto fotografico e l’impressione della luce su una lastra o un sensore non fanno altro che ricordarci la nostra natura di ombre, ombre di passaggio. In questo piccolo tributo alla città di Sulmona ho voluto celebrare uno scorcio della storia della città, cercando di sottolineare – assieme ai cambiamenti portati dallo scorrere del tempo – proprio questa evanescenza intimamente legata alla vita stessa.

La grande ammucchiata
Una delle cose che non mi piace del nuovo corso delle elezioni italiane, da quando ha fatto irruzione la seconda