Cominciano a concretizzarsi i primi passi per la valorizzazione dell’area celestiniana di Sulmona, recente oggetto di una legge regionale.
Infatti, simbolicamente, il giorno 5 luglio che è anche la data dell’elezione di Pietro da Morrone al soglio pontificio, è stato siglato un importante accordo tra la Direzione Regionale de Musei d’Abruzzo e l’Associazione Celestiniana Sulmona, segnando così un passaggio importante per il futuro del sito.
Così si legge nel comunicato che è stato diffuso:
«Oggi, 5 LUGLIO nel giorno in cui ricorre l’elezione al soglio pontificio di Pietro da Morrone, è stato siglato un importante accordo di valorizzazione tra i MAN di Chieti – DRMN Abruzzo e l’ Associazione Celestiniana Sulmona, che ha come obiettivo la promozione dell’ampio patrimonio culturale materiale e immateriale, ambientale e paesaggistico dell’area in cui si trova il complesso abbaziale di Santo Spirito al Morrone.
I MAN di Chieti – DRMN Abruzzo e l’Associazione Celestiniana si impegnano a sviluppare una collaborazione per la realizzazione di attività e iniziative culturali, finalizzate a diffondere la conoscenza di tutta l’area celestiniana.
Tra i primi eventi in calendario il 12 luglio andrà in scena la rievocazione storica sulla consegna della bolla di nomina pontificia a Pietro da Morrone; l’8 e il 10 agosto due concerti per il Giubileo, all’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone e nella Chiesa Abbaziale di Santo Spirito al Morrone; mentre il 16 agosto si svolgerà la 49° edizione del Fuoco del Morrone, con la fiaccolata di apertura all’Eremo di Sant’Onofrio e l’accensione della lucerna del Perdono presso la Chiesa Abbaziale. A settembre, infine, è previsto un convegno dedicato alle Architetture Celestine.
Si tratta di un momento importante che mira a concretizzare attività in linea con il dettato della legge regionale 15 del 2025 recentemente licenziata dal Consiglio Regionale d’Abruzzo, proprio nell’ottica di valorizzare e salvaguardare il patrimonio racchiuso nella cosiddetta “Area Celestiniana” del Morrone.
L’Abbazia di Santo Spirito a Morrone, casa madre dell’ordine Celestiniano, ne rappresenta il presidio più prestigioso sotto il profilo storico e architettonico, per cui era naturale partire da qui per avviare un percorso nuovo a cui la Direzione Regionale dei Musei d’Abruzzo ha dato una impronta innovativa ed efficace ma, soprattutto, aperta alla partecipazione delle realtà del territorio.
Il prossimo passo dovrà essere l’accordo di partenariato speciale pubblico-privato con il comune di Sulmona, promosso dalla Celestiniana, per dare il via alle iniziative di valorizzazione turistica e di interventi mirati a rendere fruibile l’intera zona secondo gli standard minimi richiesti ad una destinazione di così alto valore culturale, storico, spirituale e ambientale».