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Al Caniglia lo Swing di Tony Del Monaco

Ultimi articoli

di Francesca De Luca.

Martedì 27 maggio alle 21 al teatro Maria Caniglia andrà in scena lo spettacolo “Lo Swing di

Tony Del Monaco”.

Antonio Ferdinando Del Monaco, in arte Tony, è un figlio illustre della città di Sulmona ed è

stato un protagonista indiscusso del panorama musicale italiano e internazionale negli anni

’60 e ’70. Suoi alcuni brani indimenticabili, che sono stati interpretati anche da artisti del

calibro di Mina e Tom Jones.

Purtroppo, ad essere dimenticato, o quanto meno ignorato per troppo tempo, è stato proprio

Tony, e questo oblio immeritato deve assolutamente lasciare il posto ad un meritatissimo

tributo che vuole essere conferito all’artista nel giorno esatto in cui è morto, il 27 maggio, a

novant’anni dalla sua nascita.

Le associazioni COE.SO, “Luce Nel Mondo” e “Andamarosa & Friends”, prendendo spunto dal

volume “Tony Del Monaco, un artista in punta di piedi”, scritto da G. Colaprete e F.

Fratarcangeli, hanno lavorato alacremente per quasi due anni e finalmente il loro sogno si è

concretizzato in un evento in cui si alterneranno musica e parole. Le canzoni sono state rilette

in chiave contemporanea e riarrangiate con i ritmi swing pop funky e jazz dall’artista Massimo

Domenicano. La sceneggiatura è stata curata da Angela De Magistris, la quale, potendo

attingere ai ricordi d’infanzia per l’amicizia personale che legava il suo papà a Tony, non solo

ha scelto accuratamente la data dello spettacolo ma ha deciso di mettere in risalto gli aspetti

più intimi della personalità del cantante.

Imprescindibile e prezioso il contributo all’iniziativa da parte della Regione Abruzzo, della

Fondazione Carispaq, del Comune di Sulmona e di tutte quelle imprese locali che, con il loro

sostegno e la loro sensibilità, hanno reso possibile la realizzazione del progetto.

I biglietti saranno disponibili sulla piattaforma Ciao Tickets e presso la tabaccheria sotto ai

portici nei pressi del teatro.

È bene ricordare ai cittadini della Valle Peligna che il fermento politico di questi giorni è

passeggero: ciò che resta, invece, sono le iniziative di persone che, in punta di piedi, animate

da amore e passione costanti, regalano alla Città gioielli preziosi capaci di perpetuare e

rinnovare quella tradizione artistica e culturale che è un fiore all’occhiello della città ovidiana.

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