Riceviamo e pubblichiamo.
VOCI&VOCI – Festival di Arte Vocale e Strumentale. Pacentro – Estate 2025. Direttore Artistico Guido Galterio. 28 e 29 luglio – 3 6 11 agosto ore 21.30. Chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti – Pacentro
Ingresso libero. A Pacentro, borgo medievale annoverato tra i più belli della penisola, per la seconda edizione di VOCI&VOCI Festival 2025, che si svolge nello splendido ma poco conosciuto chiostro dell’ ex Convento dei Minori Osservanti, martedì 29 luglio torna protagonista la musica: in programma una serata tutta dedicata alla musica popolare spagnola, argentina, rumena e macedone tra ‘800 e ‘900. Origines – Adios Granada è la proposta di un’insolita formazione: il flauto di Pan di Jeanne Gollut e la chitarra di Alessio Nebiolo. Se il flauto di Pan di origine rumena e la chitarra di origine spagnola non erano apparentemente destinati ad incontrarsi, dobbiamo riconoscere che i loro rispettivi timbri si sposano alla perfezione e si prestano ad esplorare un repertorio vario ed esteso. Jeanne Gollut (flauto di Pan) e Alessio Nebiolo (chitarra) ci propongono un viaggio musicale originale attraverso la musica popolare che ha ispirato il repertorio dei loro strumenti. I due musicisti si sono incontrati per la prima volta nel 2015 e da allora si sono esibiti in decine di concerti tra Svizzera, Italia, Francia e Repubblica Ceca e successivamente hanno registrato un album dal titolo Origines . Da sempre la musica popolare ha ispirato molti compositori in ogni ambito e genere musicali. Se nell’immaginario collettivo la Romania è la patria del flauto di pan e la Spagna quella della chitarra, l’evoluzione del repertorio dei due strumenti si incontra in America del Sud, dove le diverse tradizioni europee si mescolano al folklore locale. I brani proposti, da Enrique Granados a Béla Bartòk ad Astor Piazzolla, invitano ad un viaggio alle origini del suono, tra classico e popolare, tra l’Europa e l’America. Jeanne Gollut è tra le più autorevoli rappresentanti del suo strumento nel panorama europeo e non solo. Si è esibita come solista con orchestra ed in vari ensemble dal duo al quintetto con grande successo di pubblico e critica. E stata invitata come solista alla celebre Fête des Vignerons in Svizzera nonché dalla televisione nazionale francese in spettacoli diffusi in eurovisione. Alessio Nebiolo ha all’attivo 12 produzioni discografiche, 10 brani a lui dedicati tra cui 4 concerti per chitarra e orchestra. Nel 2025 tocca il traguardo di 1000 concerti tenuti in Europa, America, Asia in 24 Paesi. E’ stato solista invitato da festival del calibro di Verbier Festival, Lucerne Festival, Rossini Opera Festival. Annovera più di cento esibizioni come solista con orchestra ed oltre 40 come interprete del celebre Concierto de Aranjuez. “I borghi come questo – dice il M° Guido Galterio, ideatore e Direttore Artistico del Festival -custodiscono un prezioso patrimonio culturale storico, artistico, naturalistico e di tradizioni. Dopo anni difficili di spopolamento e abbandono, anche attraverso iniziative come questa possono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori e riaggregare una comunità sempre più numerosa per una nuova economia. Questo è l’unico modo per garantirsi la sopravvivenza”. Il Festival è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e dall’Associazione Euterpe con la collaborazione della Camerata Musicale Sulmonese, dell’Associazione Filarmonica Sulmonese- Coro Maschile Majella e con il patrocinio del Comune di Pacentro.