SULMONA – Arrivano nove ispettori per il super carcere di Sulmona. I lavori in conclusione nel 2020 sul nuovo padiglione da altri 200 detenuti fanno arrivare rinforzi per la pianta organica in sofferenza degli agenti penitenziari.
È arrivato infatti il via libera all’intesa con i sindacati della Polizia penitenziaria sull’assegnazione delle sedi lavorative ai nuovi viceispettori. Dopo la ‘riunione-fiume’ svolta ieri ieri al Dap, e’ stato stabilito che i viceispettori rientreranno nelle sedi penitenziarie che occupavano prima del corso di formazione. “Ritengo questa un’ottima notizia è per due ordini di motivi”- interviene il Segretario Confederale della Uil Abruzzo, Mauro Nardella- “il primo riveste la sfera demografica della città ovidiana atteso che i 9 di stanza a Sulmona non “impoveriranno” la già è sempre più deficitaria anagrafe cittadina; il secondo non può che riguardare la peculiarità di un carcere, qual è quello Sulmonese, tra i più importanti d’Italia ed in procinto di divenire, con l’apertura del nuovo padiglione, uno dei più strategici d’Europa”. Nardella ora chiede la stabilizzazione della posizione di altri due ispettori, allo stato differiti per motivi sindacali ma che da anni aspettano la loro definitiva assegnazione nel carcere peligno. “Una ventata di ossigeno insomma per il carcere e per la città di Sulmona alla quale, oltre alle 11 famiglie degli ispettori, si spera vengano aggiunte le ulteriori 40 facenti capo ad altrettanti agenti che integrino l’organico allorquando il nuovo reparto detentivo sarà completato”- conclude il sindacalista.