ROMA – “L’azzeramento del pedaggio per i pendolari che quotidianamente percorrono la tratta urbana dell’autostrada A24/A25 è una misura di estremo buon senso, cosa che a quanto pare manca ai politici abruzzesi di centrodestra. Non solo, in che modo questi signori e signorotti del centrodestra spiegheranno ai sindaci dei territori che non hanno voglia di ascoltarli e coinvolgerli su un tema tanto sentito e importante? Sì, perché con questo provvedimento hanno anche abolito il tavolo di confronto con gli enti locali istituito su mia iniziativa nella passata legislatura. Magari diranno che al tavolo mancavano le sedie perché i soldi sono stati spesi con reddito di cittadinanza, superbonus e banchi a rotelle: tutto, pur di non ammettere la loro totale inadeguatezza”.
Cosi la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo commenta la bocciatura dei suoi emendamenti al decreto-legge Anticipi, nel corso dell’esame nell’Aula del Senato.
“La cosa non sorprende: questo governo nazionale – al pari di quello regionale – ha messo nel dimenticatoio la questione trasporti e infrastrutture in Abruzzo: lo abbiamo visto con il definanziamento della Roma/Pescara, con i finanziamenti già stanziati dirottati su altre opere e con il fatto che non appare ancora chiaro con quali fondi si procederà alla realizzazione dell’opera. Nel frattempo FS ha messo una toppa con il potenziamento dei collegamenti Pescara/Milano ma non possiamo permetterci di stare a guardare, come ha deciso di fare la maggioranza”.
“La bocciatura dei miei emendamenti sulla questione A24/A25” – conclude la senatrice – “è un’ulteriore beffa ai danni del nostro territorio e dei tanti pendolari che quotidianamente affrontano disagi significativi, senza alternative. Vedremo cosa tireranno fuori dal cilindro nella campagna elettorale che si avvicina: dovrebbero avere la decenza di dire ai cittadini abruzzesi che stanno continuando a prenderli in giro. Per quanto siano bravi a trovarne, per quello che stanno facendo al nostro territorio non ci sono scuse”.