ABRUZZO – Da oggi fino al prossimo 10 dicembre le famiglie abruzzesi che risiedono in un comune montano nel cui territorio non è presente un istituto scolastico statale possono presentare domanda per ottenere il rimborso delle rette scolastiche. È quanto stabilito dall’avviso pubblicato sulla piattaforma informatica della Regione (sportello.regione.abruzzo.it) nell’ambito delle misure di sostegno alle famiglie che risiedono e hanno dimora abituale in uno dei comuni montani inserite nella legge regionale 32 del 2021.
“Le risorse che abbiamo messo a disposizione per questa misura – spiega l’assessore regionale agli Enti locali, Pietro Quaresimale – ammontano a 100 mila euro. È indispensabile chiarire che per presentare la domanda di rimborso delle rette scolastiche, oltre agli altri requisiti indicati nell’avviso, devono ricorrere due condizioni essenziali: l’appartenenza in uno dei 174 comuni montani indicati nella legge regionale, ma all’interno di questo elenco il beneficio scatta solo per quei comuni che sul proprio territorio non hanno un istituto scolastico statale. In questo modo – aggiunge l’assessore – vogliamo venire incontro a quelle famiglie che non avendo alternative alla scuola privata possono richiedere il rimborso delle rette scolastiche”.
Il rimborso, è indicato nell’avviso, può essere riconosciuto con riferimento all’annualità 2023 per il periodo che va dal 1° aprile al 31 dicembre 2023. L’avviso è presente sulla piattaforma informatica all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it nella sezione “Catalogo servizi”, alla voce “Formazione”. L’accesso alla piattaforma è possibile solo con SPID e la presentazione della domanda è ammessa solo in via telematica entro il 10 dicembre.