SULMONA – “Da anni nella nostra Città, la stolta logica del pettegolezzo, ha preso il sopravvento sulla cura e sulla gestione della Cosa Pubblica. Lo dimostrano i conti in rosso del Cogesa, il ritardo nell’edilizia scolastica, il canile privo di ogni documento d’autorizzazione, la mancata esternalizzazione dei trasporti urbani.
Troppo facile, oggi, dare addosso al Consigliere Comunale Petrella, che si è assunto la responsabilità di evitare il fallimento delle istituzioni cittadine evitando il ritorno all’abitudine del commissariamento della Città. Troppo facile puntare il dito contro chi ha avuto il coraggio, facendo una scelta politica convinta di aderire ad un partito come Italia Viva, di togliere tutti i consiglieri (di maggioranza e opposizione), dalla palude nella quale si era finiti.
C’è chi oggi sale sul pulpito e predica coerenza, bè ne abbiamo vista parecchia fino ad oggi. Candidati sindaci ritiratisi dalla competizione elettorale al turno di ballottaggio; con la motivazione di una presunta campagna d’odio, che oggi non si esita a portare avanti in maniera disgustosa nei confronti del Consigliere Petrella; e questo dopo essersi dimesso dal Consiglio Comunale, senza aver messo a verbale una sola parola.
“Alfieri” del Sindaco passati in opposizione solo per non aver ottenuto una poltrona. E ancora consiglieri che avevano già abbandonato il gruppo civico, per aderire ad un altro partito.
Il punto vero su cui questa città oggi dovrebbe interrogarsi è se debba prevalere la logica “pettegola” della politica; portando allo sfascio istituzioni e attività amministrativa, per sottomettere tutto e tutti alle ambizioni e fortune politiche di qualcuno. O se invece i rappresentati eletti sono stati chiamati ad assumersi la responsabilità di risolvere gli annosi problemi presenti nell’agenda cittadina. Il punto su cui riflettere è se in questa città si vuole rimanere legati al “miracolo” dell’eterna “verginità politica”, attraverso l’indecente balletto di sposarsi a destra e sinistra, a seconda della convenienza elettorale; stando in opposizione, finchè fa comodo e visibilità, senza sporcarsi le mani per il progresso della nostra comunità, come gli allenatori che popolano i bar ogni Lunedì.
La responsabilità del Consigliere Comunale Petrella e dell’intera coalizione che sostiene e sosterrà il Sindaco Gianfranco Di Piero, è nel proprio impegno e sforzo amministrativo, consapevole che amministrare costa fatica e anche impopolarità perché i problemi, spesso anche ereditati, non si risolvono in un giorno, né con esternazioni sui social, ma con un lavoro lungo, costante, quotidiano. Attento ai bisogni dei cittadini, non distratto da facili accuse e da sciocco propagandismo di comparse e compari.
Le comunità evolvono nel tempo, costruendo; non con il pettegolezzo.
Al Consigliere Petrella i migliori auguri di buon lavoro, sempre per l’interesse della nostra comunità”.
Il gruppo di Italia Viva Sulmona