ROMA – Mauro Fabris, Direttore Affari Istituzionali e mercato regolato di Renexia, è stato nominato Vicepresidente con delega all’eolico offshore di Anev, l’Associazione Nazionale Energie del Vento. Una carica che testimonia l’impegno di Renexia – società del Gruppo Toto – in un settore in forte crescita e dalle grandi potenzialità come quello dell’eolico offshore galleggiante.
“Sono onorato di questo incarico e con il Presidente Togni ci impegneremo per dare il giusto impulso affinchè la tecnologia dell’eolico offshore galleggiante si affermi definitivamente nel nostro Paese come scelta strategica”, commenta Fabris. “Con Renexia, siamo stati i primi in Italia a proporre e promuovere un confronto con la Pubblica Amministrazione per individuare soluzioni in grado di ottimizzare il processo autorizzativo, l’adeguamento della rete elettrica nazionale e la definizione di spazi marittimi adeguati”, aggiunge Fabris, ricordando come Renexia, attraverso la controllata Beleolico, abbia realizzato il primo parco eolico marino del Mediterraneo.
Tra gli obiettivi del neoeletto vicepresidente c’è anche quello di partecipare alla definizione di un quadro normativo in grado di favorire gli investitori impegnati nell’eolico offshore. È importante realizzare impianti di grandi dimensioni perché, oltre alla creazione di economie di scala e quindi di una filiera industriale specializzata, contribuiranno concretamente a perseguire gli obiettivi del PNIEC nella decisiva sfida della decarbonizzazione.
Fabris, vicentino, già Sottosegretario ai Lavori Pubblici e Trasporti e Vice Ministro a Industria, Commercio Estero e Turismo negli anni tra il 1998 e il 2001, ha ricoperto ruoli apicali nel campo delle infrastrutture. Ha gestito e seguito in prima persona opere come la Galleria ferroviaria di base del Brennero e le tratte di accesso da Verona. Già Presidente del MOSE nel 2013, chiamato dalle imprese private a gestirlo dopo lo scandalo che travolse i vertici del Consorzio Venezia Nuova, nella fase decisiva delle prime movimentazioni delle paratoie. Con Renexia, è attualmente impegnato con il progetto Med Wind, il più grande parco eolico italiano marino off-shore floating, a 80 km dalle coste siciliane, in corso di approvazione. Un’opera pionieristica per l’Italia, che ha comportato la necessità di definire procedure e regole nuove per le autorizzazioni necessarie alla realizzazione di impianti, sempre meno impattanti dal punto di visto visivo, in grado di sfruttare l’energia eolica infinita del Mar Mediterraneo.