Un “free lance” della rivoluzione. Così viene definito Carlo Tresca, sindacalista sulmoese che inizia la sua attività politica e giornalistica alla fine del XIX secolo. A “Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, ne parlano il professor Marcello Flores e Paolo Mieli. Costretto a emigrare in America, si afferma come leader sindacale anche oltreoceano, a fianco dei lavoratori in lotta, ein difesa dei propri connazionali, sfruttati dai padroni, dalla malavita organizzata e indotti a vivere in condizioni orribili. Anarchico, antifascista, Tresca, dal suo giornale “Il Martello”, attacca continuamente Benito Mussolini, che aveva conosciuto quando erano entrambi esuli in Svizzera. Ma non risparmial’altro campo, i comunisti obbedienti a Stalin e i leader delle comunità italo-americane spesso in combutta con la mafia. È il nemico di tutti, insomma, e quando viene ucciso, la sera dell’11gennaio 1943, diventa difficile capire chi ha ordinato di uccidere il sindacalista di Sulmona, a New York, sulla Quinta Strada.