SULMONA – Segue ad un’analisi divulgata ieri dallo studioso di materie economiche Aldo Ronci, un aggiornamento su Sulmona, un focus su base di dati Istat secondo il quale la città mostra gravi sintomi non solo di depauperamento demografico, ma anche amministrativo e sociale.
Pertanto “la Città è stata definitivamente declassata da Polo di attrazione ed è diventata Area Periferica del Polo di Avezzano. L’Istat prevede che Sulmona fra dieci anni scenderà sotto i 20.000 abitanti tornando indietro di più di un secolo”.
Difatti “il 22 luglio scorso l’Istat ha presentato il Focus su “LA GEOGRAFIA DELLE AREE INTERNE” nel quale: -identifica come POLI i Comuni con un’offerta congiunta di tre tipologie di servizi: salute, istruzione e mobilità; -rappresenta anche tutti gli altri Comuni in base alla loro distanza da questi Poli, classificandoli in quattro fasce a crescente distanza relativa: Cintura, Intermedi, Periferici, Ultraperiferici e, quindi, con un potenziale maggior disagio nella fruizione di servizi.
Nella nuova mappatura i comuni sono stati definiti in base ai minuti di percorrenza stradale che occorrono per raggiungere il Polo più vicino: -di cintura se distano fino a un massimo di 27,7 minuti; -intermedi se distano da oltre 27,7 e fino a 40,9 minuti; -periferici se distano da oltre 40,9 e fino a 66,9 minuti; -ultraperiferici se distano oltre 66,9 minuti”.
“Il Comune di Sulmona, non avendo più un Ospedale DEA di I livello, è stato declassato da Polo a Comune Periferico, ragion per cui per i servizi essenziali (salute, istruzione e mobilità) e plausibilmente anche per altri servizi (giustizia, banche, ordine pubblico, uffici amministrativi, strutture culturali) dovrà fare riferimento al Polo di Avezzano.
Questo comporterà per tutti i cittadini di Sulmona e del territorio due conseguenze: -un maggiore disagio e un costo economico nella fruizione dei servizi; -in prospettiva, un ulteriore, futuro e continuo depotenziamento di tutti quei servizi che possono essere offerti dal Polo di Avezzano”.
“L’Istat – evidenzia ancora Ronci – ha predisposto anche degli scenari demografici effettuando previsioni comunali della popolazione per il 2031. In tale previsione Sulmona presenta dei dati fortemente scoraggianti in quanto l’Istat valuta che gli abitanti di Sulmona, tra dieci anni e precisamente al 31/12/2031, saranno 19.965, scendendo sotto il livello dei 20.000 abitanti che fa tornare la Città indietro di più di un secolo e più precisamente ai primi anni del novecento”.