BCC Pratola incontra professionisti e imprenditori sul tema: “Liquidità aziendale, soluzioni per il TFR e il TFM”

SULMONA – Con l’evento di ieri sera organizzato a Sulmona presso l’Hotel Meeting, “Liquidità aziendale, soluzioni per il TFR e il TFM“, la BCC di Pratola Peligna ha inteso, attraverso la Presidente Maria Assunta Rossi e il Direttore Silvio Lancione, fare il focus sul futuro delle aziende. Questo in collaborazione con la capogruppo Iccrea e BCC Vita, con i due consulenti tecnici intervenuti Emanuele Micheletti e Francesco Grimoldi.

I temi d’intervento per quanto riguarda il TFR (trattamento fine rapporto), è in genere conosciuto da imprenditori e professionisti di settore, fatti salvi gli ultimissimi aggiornamenti, ma il TFM (trattamento fine mandato) nel suo complesso lo è sicuramente meno.

Nella prospettiva temporale di lunga durata – si è detto inoltre nel convegno – una forma di risparmio programmato è necessario ma, dato che ogni 20 anni il mercato è soggetto a cambiamenti non sempre prevedibili, gli imprenditori dovrebbero iniziare a pensare a come costruire un percorso più solido, che li tranquillizzi.

La tipologia e le modalità di investimento vanno pertanto a tutelare soprattutto la liquidità dell’azienda. Avere il TFR dei dipendenti in azienda inoltre, significa calcolare il corrispettivo in liquidità, appunto, ovvero la rivalutazione dell’effettivo “valore” del trattamento di fine rapporto. Configurando difatti poi, soluzioni assicurative ideali.

Al primo posto per la BCC deve quindi esserci l’equilibrio, ovvero come configurare al meglio la stabilità dell’azienda, attraverso il messaggio fondamentale riguardante gli strumenti di TFR-TFM che tiene conto di due fattori principali: “duttilità” e “accantonamento” nel tempo.

Il driver di liquidità, inteso in termini di protezione, allora, dovrà tenere conto della possibilità di scegliere livelli crescenti di protezione, ovvero: protezione da rischi finanziari, rischi esterni e dai cambiamenti interni.

Pilastri della soluzione assicurativa per la liquidità aziendale, sono quindi: flessibilità in entrata e in uscita, protezione e redditività, vantaggi fiscali. Questi in conclusione, e in grossa sintesi, temi e strumenti aggiornati che BCC Pratola ha proposto ad imprenditori ed commercialisti intervenuti all’incontro.

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