SULMONA – La prossima settimana l’amministrazione incontrerà i portatori d’interesse cittadini per presentare l’impostazione progettuale per la valorizzazione del centro storico della città di Sulmona. Sarà l’occasione per acquisire ulteriori elementi e informazioni utili a completare l’analisi preliminare di contesto e condividere le linee d’intervento, che ora entreranno nella fase di elaborazione. Lunedì 31 maggio alle 15.30 nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco, alla presenza dell’architetto Luigi La Civita, tecnico incaricato della realizzazione del progetto, che si è avvalso di numerosi esperti per realizzare lo studio, sarà la volta dei commercianti e degli operatori turistici, che parteciperanno a tale incontro per dare contributi concreti e arricchire cosi la proposta in corso di definizione. Seguirà, nei giorni successivi, un incontro con le forze politiche di maggioranza e minoranza in III Commissione consiliare “Territorio e Ambiente” in sede consultiva che consentirà a tutti di poter dare il proprio contributo.
Il sindaco Annamaria Casini continua a puntare sul progetto di rivitalizzazione del centro storico, tra i punti principali del suo programma di mandato, che si sono dovuti scontrare negli ultimi anni sul grosso scoglio della pedonalizzazione. Tema da sempre sentito in città, che ha diviso e fatto crollare anche diversi progetti politici.
“Una grande occasione per la nostra città che potrà individuare azioni coordinate e il più possibile condivise, volte ad orientare le future scelte politico-amministrative nell’ambito di una programmazione attualizzata di breve, medio e lungo termine – interviene Casini – In questi mesi l’acceso dibattito cittadino sulla città storica mostra come sia importante e centrale questo tema per il futuro di Sulmona. L’obiettivo dell’amministrazione è proprio di voler dotare la città di uno strumento programmatorio di guida, comunque dinamico, per affrontare in modo sinergico e secondo una visione unitaria, i cambiamenti in atto per esaltarne il potenziale e renderlo maggiormente attrattivo e vivibile in un contesto nazionale e internazionale”.