SULMONA – “Mi fa piacere constatare che oggi, a partire dal Premier Conte, tutti ritengono prioritario intervenire sul collegamento Pescara Roma pensando, come lo stesso Conte ha detto, ad un treno ad alta velocità.
Per me è una soddisfazione perché il mio impegno per questo progetto parte da lontano” scrive la consigliera regionale della Lega Antonietta La Porta in una nota.
” Il mio interessamento per avvicinare Pescara a Roma, e dunque il territorio peligno e marsicano alla Capitale, mi riporta al 2014, al primo convegno sul tema organizzato da Civiltà Italiana ed al quale partecipai come componente dell’Osservatorio Trasporti del Movimento. Già da allora la tematica mi vedeva partecipe, impegnata ad ascoltare il territorio e ad individuare una soluzione. Eravamo in pochi ad essere convinti della fattibilità del progetto. L’argomento fu qualche anno dopo oggetto di uno studio approfondito di Civiltà Italiana sui bilanci della società Sangritana e della società Tua, ed i risultati furono presentati in un secondo convegno al quale partecipai. Era il 2018 ed il convegno dal titolo “La nostra alta velocità. Marsica Capitale, il ritorno” si svolse ad Avezzano. In quella sede, carte alla mano, si illustrò alla platea come il collegamento veloce Pescara, Sulmona, Avezzano, Roma non era affatto una utopia. Furono illustrati i benefici che sarebbero derivati dalla velocizzazione del collegamento, come il ritorno di tantissimi abruzzesi costretti a trasferirsi a Roma per motivi di lavoro, e che, sceglierebbero di potersi ristabilire in Abruzzo tornando a fare i pendolari se i collegamenti avessero tempi accettabili”.
“La mia candidatura ha aperto uno nuovo scenario al progetto, che poteva contare di un’attenzione anche dal mondo della politica. E’ stato uno degli argomenti forti della mia campagna elettorale, recepito subito dal presidente Marco Marsilio. Non appena eletta mi sono recata a Roma per un incontro con l’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile. Ho incontrato il sindaco di Vicovaro ed il Sindaco di Carsoli, ma anche imprenditori, albergatori, pendolari”.
“Ho presentato una “Risoluzione” il 24 settembre 2019, successivamente approvata in Consiglio Regionale, dove viene individuata la soluzione veloce, fattibile, perché questo territorio, l’Abruzzo interno, non può aspettare ancora 10 anni. Come scritto nella Risoluzione bisogna mettere in atto quanto previsto nel contratto di programma RFI. Valutare insieme a R.F.I. Spa la fattibilità progettuale e realizzativa della galleria Vicovaro-Marcellina con estensione del secondo binario fino a Vicovaro; attivare uno studio di fattibilità per l’immediato utilizzo dei treni Tua- Sangritana sulla tratta Pescara Roma”.
“Ad oggi il servizio dato alle zone interne è pessimo, non esiste un treno che da Sulmona porti a Roma in orari di ufficio. L’Abruzzo interno continua ad essere tagliato fuori. Va velocizzato il collegamento con la Capitale con una soluzione fattibile e rapida e con un treno veloce il cui percorso deve essere necessariamente Pescara, Sulmona, Avezzano, Roma. Oggi si parla di rinascita a tutti i livelli ed è urgente e non più procrastinabile la rinascita dell’Abruzzo Interno, rinascita, e torno a dirlo, per la quale il collegamento con la capitale è essenziale e vitale”.