ROMA – L’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavori Pubblici, integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari dell’8a Commissione Ambiente e lavori pubblici del Senato – nell’ambito dell’esame dei disegni di legge congiunti n. 29, 42, 761, 863, 903, e 1028 (Sulla Rigenerazione urbana e riduzione del consumo del suolo) – ha ascoltato il rappresentante del Comitato Scientifico dell’UNITEL (Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali) Salvatore Di Bacco: storico socio UNITEL, esperto in materia di edilizia e Urbanistica, nonché Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Raiano (AQ) e formatore professionale.
L’associazione da subito coinvolta nell’esame dei disegni di legge ha ritenuto opportuno partecipare illustrando gli elementi cardine a cui sono legate delle criticità rilevanti per i territori, le quali necessitano di una seria riflessione concertativa tra tutti gli attori coinvolti.
Il “riuso” dell’esistente diventerà obiettivo primario, si utilizza ciò che già esiste, rinnovandolo e ristrutturandolo. Il tutto all’interno del territorio già urbanizzato, con l’obbligo di impattare il meno possibile sulle porzioni di territorio al di fuori dei perimetri cittadini, salvaguardando cosi in primis il territorio rurale.
“Purtroppo – ha esordito Di Bacco – è cronaca degli ultimi anni come eventi climatici estremi, dissesti idrogeologici, inondazioni, esondazioni, evidenziano quali elementi di concausa anche all’eccessivo consumo del suolo e della sua cementificazione riducendo le superfici agricole permeabili.
Di Bacco si è trovato d’accordo con le revisioni proposte e con le indicazioni previste dai disegni di legge sulla rigenerazione urbana e di governo e gestione del territorio. Tra queste il contenimento del consumo di suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile, anche in funzione della prevenzione e della mitigazione degli eventi di dissesto idrogeologico. Oppure la rigenerazione dei territori urbanizzati ed il miglioramento della qualità urbana ed edilizia, con particolare riferimento all’efficienza nell’uso di energia e risorse fisiche.
“L’esame analitico di tutti i punti nevralgici del nuovo modo di concepire la rigenerazione urbana e del governo del territorio deve essere affrontato in concertazione fin dalle prime fasi di formazione delle leggi – spiega Di Bacco -. La pianificazione e la gestione dei territori non può essere gestita da un solo ente, ma necessariamente deve essere concertata, ma soprattutto partecipata preliminarmente sui territori regionali con le loro peculiarità e diversità tra le realtà dei territori interni e di quelli costieri con vocazione più turistica”.
“Noi operatori di trincea e di prima linea vogliamo trasferire il know-how acquisto in questi anni di conoscenza del proprio territorio, al fine di dare un contributo fattivo e determinante per una migliore pianificazione e gestione dello stesso soprattutto sotto l’aspetto idrogeologico cercando anche di ridurre i danni futuri derivanti da una non corretta pianificazione del proprio territorio. Tutti, dagli operatori di settore, agli amministratori, alle pubbliche amministrazioni finanche i cittadini dobbiamo fare uno sforzo congiunto e condiviso sui territori affinché le generazioni future traggano benefici dalle pianificazioni di oggi lanciando una ideale staffetta tra ciò che è stato il passato, ciò che siamo noi nel presente e ciò che sarà il futuro”.
Obiettivo principale dell’intervento di Di Bacco: illustrare ed apportare spunti utili e riflessioni sui vari disegni di legge sulla rigenerazione urbana ed in particolare dei centri storici e nuclei antiche della nostra nazione.
I temi affrontati da UNITEL sono:
Nuclei Antichi, Centri Storici e Zone A del D.M. 1444/1968
I. Premesse e considerazioni generali
II. Procedure di acquisizione gratuita al patrimonio del comune. Procedimenti amministrativi e giuridici necessari per attivare la rigenerazione urbana.
III. Procedure di acquisizione gratuita al patrimonio del comune. Proposta tipo.
Le priorità per l’UNITEL
1.1 Digitalizzazione e dematerializzazione fascicoli edilizi relativi ai fabbricati oggetto di rigenerazione urbana;
1.2 Creazione della banca dati. Introduzione dei fascicoli del fabbricato digitali per gli edifici oggetto di piani di rigenerazione urbana di nuova costruzione e/o esistenti. (vedasi allegati 1a e 1b);
1.3 Introduzione di portali informatici unici nazionali per la gestione dei procedimenti amministrativi della rigenerazione urbana;
1.4 Unicità del titolo abilitativo edilizio per gli immobili oggetto di rigenerazione urbana;
1.5 Rapporti del T.U. delle costruzioni e delle normative sulla Rigenerazione Urbana con il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e sostenibilità ambientale ed energetica;
1.6 Rigenerazione urbana dei centri storici. Demolizione e ricostruzione edifici esistenti. Criticità applicative dell’art. 3 comma 1 lettera d. (vedasi allegati 2 e 3);
1.7 Zone sismiche e Agibilità delle costruzioni esistenti nell’ambito della rigenerazione urbana.
Risorse internet:
Il testo completo dell’intervento è visionabile qui: AUDIZIONE SENATO UNITEL.
Di seguito l’intervento dal canale ufficiale del SENATO: Commissione Ambiente, lavori pubblici – Ufficio di Presidenza (CONSULTA INTERVENTO)
La documentazione completa sul Disegno di Legge – Atto Senato n° 29 – XIX Legislatura è visionabile QUI.