SULMONA – “Forza Italia invita il sindaco Gianfranco Di Piero a seguire l’esempio dell’assessore Accardo: si dimetta, senza pensarci troppo. Solo tornando a casa potrà veramente fare qualcosa di utile per la città che tornerà al voto esprimendo i propri rappresentanti”.
Così in una nota il coordinatore cittadino di Forza Italia, Lorenzo Fusco, all’indomani dell’uscita di scena dell’ormai ex assessore, Elio Accardo.
Secondo Fusco “Le dimissioni dell’assessore del Comune di Sulmona Elio Accardo, arrivate sul tavolo del sindaco lianfranco Di Piero venerdì mattina, rappresentano la punta dell’iceberg di una situazione diventata insostenibile per la città. Il sindaco di Sulmona, ormai è chiaro a tutti, non ha le capacità politiche e gestionali per amministrare. La giunta tecnica, nominata poco più di quattro mesi fa, fa acqua da tutte le parti ed è un insulto alla democrazia. I tecnici nominati non rappresentano, ovviamente, una scelta politica effettuata dai cittadini attraverso il voto, ma questa non è, purtroppo, l’unica criticità. Gli assessori tecnici, nominati dal sindaco Di Piero, non stanno apportando nessun beneficio sia in termini di cambiamento sia per i risultati raggiunti. Sulmona e i suoi residenti stanno pagando un prezzo altissimo per tutta questa inettitudine e impreparazione. La città è in ginocchio: non si raggiungono risultati e tutto resta sempre nella fase dell’ideazione. Tanti, troppi i progetti annunciati e mai avviati: uno su tutti quello della Cittadella della Sicurezza mai condiviso con la minoranza e di cui non si conoscono tempi e luogo di realizzazione, tantomeno le modalità.
Tutto tace anche sul fronte del PNRR, una grande opportunità per l’Italia e soprattutto per i Comuni di cui Sulmona, per l’inettitudine dell’amministrazione comunale, non ne sta beneficiando affatto, nel silenzio generale. Ma le carenze del sindaco e della sua maggioranza sono sotto gli occhi di tutti: dalla mancata manutenzione delle strade, diventate un colabrodo ovunque, a quella dei semafori che, ormai, in svariati incroci cittadini non funzionano più da mesi mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Un discorso a parte lo meritano i settori turismo e cultura, tanto cari al sindaco Di Piero, ma che, invece gridano vendetta per le inefficienze. La cultura, dopo le dimissioni dell’ex assessore Tuteri, è stata una delega per mesi mai assegnata e anche la scelta del primo cittadino di tenerla per se’ non è stata certo congeniale.
Nessun evento di spessore sul fronte culturale, musei non valorizzati, spazi culturali assenti. E il turismo? Nei giorni scorsi Di Piero ha rivendicato anche il successo della Pasqua un periodo che, turisticamente, è da sempre di maggior affluenza grazie a riti e tradizioni secolari. I turisti arrivano e pernottano in città per la Settimana Santa, ormai conosciuta in tutta Italia e forse in tutto in mondo, non certo per le iniziative pensate dal Comune. Ecco, a nostro avviso, la misura è colma”.
Poi l’invito alle “dimissioni bis” per un vero esercizio di democrazia. Di Piero si era già dimesso lo scorso autunno per fare poi un passo indietro con la giunta bis.