PESCARA (ore 11:13) – L’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, ha formalmente comunicato le sue dimissioni dal partito Lega per Salvini Premier.
Ma questa cosa nei corridoi dei palazzi si vociferava da un buon semestre, almeno, e l’assessore non ufficializzava la sua vicinanza al presidente Marsilio, che di fatto ne era divenuta l’assessore di riferimento, per non complicare i lavori di giunta.
Come anche per non aggravare prima del tempo la situazione della Lega Abruzzo, che vedeva defezioni a più non posso anche grazie alla particolare linea politico territoriale del segretario D’Eramo, partito con 10 consiglieri e rimasto con 4, partito con 4 assessori e rimasto con 2. Come anche, per una questione di vasi comunicanti riguardante il parallelo rafforzamento del partito cugino più debole (un tempo) del centrodestra abruzzese, Forza Italia, che aveva 3 consiglieri e oggi ne contava ben 9 (quasi ciò che un tempo fu la Lega).
“Saluto e ringrazio – spiega la Verì – tutti coloro con i quali ho condiviso questa esperienza, durante la quale la nostra Regione ha non solo affrontato e superato l’emergenza pandemica, ma ha anche centrato obiettivi che i nostri predecessori non sono mai riusciti a raggiungere. Penso, ad esempio, alla nuova rete ospedaliera, alla rete territoriale, agli accordi di programma per i nuovi ospedali”.
L’assessore come accennato, proseguirà il suo impegno politico nel centrodestra, a sostegno della candidatura del presidente Marsilio.