PESCARA – La Regione lancia da oggi la “fase due” sul fronte dei servizi sanitari digitali, accessibili on line da qualunque dispositivo: è stata infatti rilasciata la nuova app (scaricabile accedendo al portale sanita.regione.abruzzo.it) dalla quale sarà possibile usufruire di nuove funzionalità rispetto a quelle già disponibili sulla versione desktop.
Alla presentazione di questa mattina a Pescara sono intervenuti il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, il direttore del Dipartimento Sanità, Claudio D’Amario, il dirigente del Servizio Sanità digitale, Camillo Odio, l’esperto tecnico della Presidenza per la digitalizzazione e cybersicurezza, Riccardo Urbani, i rappresentanti delle Asl.
“Quello di oggi – spiega l’assessore Verì – rappresenta un ulteriore passaggio nel percorso di digitalizzazione dei servizi sanitari che la Regione ha accelerato tra il 2020 e il 2021, quando le limitazioni agli spostamenti dovuti al contesto pandemico hanno imposto l’attivazione per l’utenza di tutta una serie di applicativi utilizzabili a distanza. Uno sforzo organizzativo e tecnico notevole, volto a garantire ai cittadini strumenti per facilitare e semplificare l’accesso ai servizi, in quell’ottica di sanità di prossimità che rappresenta uno dei pilastri del nostro mandato. A questo si aggiunge un altro risvolto positivo, legato alla possibilità di migliorare il governo della spesa sanitaria potendo contare su un flusso di dati certi e certificati”.
Durante l’emergenza Covid erano già state attivate (sul portale Abruzzo Sanità) la possibilità di scegliere o revocare il medico di medicina generale (e il pediatra di libera scelta) senza doversi recare allo sportello fisico; la prima piattaforma per la prenotazione dei vaccini (prima dell’adesione a Poste); la ristampa dei tesserini sanitari e di esenzione; la delega ai servizi sanitari da parte di genitori e/o tutori per minori e anziani.
Negli stessi mesi partì anche il Cup on line, che consente di prenotare prestazioni direttamente da casa e visualizzando le agende di tutte le Asl (e non di una alla volta, come avviene con il servizio telefonico o il Cup fisico); e ancora l’accesso al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico.
Da oggi a marzo 2024, invece, partiranno nuovi servizi: dal libretto vaccinale con l’elenco dei vaccini ricevuti alla gestione degli appuntamenti per gli screening (con la possibilità di visualizzare i referti negativi), fino al ritiro referti e ai ticket per celiaci (disponibili dall’inizio del nuovo anno).
Si aggiungerà anche una ulteriore funzionalità: il monitoraggio dei tempi di attesa dei ricoveri, che andrà ad affiancarsi al monitoraggio dei tempi di attesa per le visite specialistiche, già in funzione da tempo sul portale.
“Quando ci siamo insediati – rimarca il presidente Marsilio – l’Abruzzo sul fronte della digitalizzazione dei servizi era praticamente all’anno zero. Oggi, confrontando le funzionalità on line disponibili con quelle delle altre Regioni italiane, emerge come nell’arco di qualche anno la nostra Regione abbia non solo recuperato, ma in alcuni casi sorpassato, realtà dove questi applicativi erano già in funzione da tempo. Il nostro impegno è proseguire sul percorso già intrapreso con ulteriori investimenti e implementazioni, sensibilizzando i cittadini a un sempre maggior utilizzo di queste tecnologie, che semplificano i processi ed evitano inutili spostamenti o perdite di tempo agli sportelli”.
Il progetto dei servizi sanitari digitali rientra nell’ambito del Piano triennale per la digitalizzazione della sanità regionale, approvato dalla giunta lo scorso anno e per il quale è previsto un investimento di 50 milioni di euro, finanziato con fondi Pnrr. Un programma che ad agosto 2023 ha visto l’adesione della Regione al Polo Strategico Nazionale, allo scopo di potenziare la gamma e la fruizione dei servizi telematici on line, migliorare la sicurezza dei dati sanitari critici e strategici, ottimizzare e uniformare i flussi informativi sul territorio, così da poter anche meglio programmare le scelte amministrative.