SULMONA – “Sono passati quindici giorni dalla riunione delle commissioni congiunte che hanno dato il via libera sul liceo classico. Per senso di responsabilità nei confronti della città, abbiamo assicurato, in quella sede, la nostra presenza e il nostro voto favorevole al provvedimento, chiarendo che, in mancanza di una maggioranza operativa nelle commissioni, non avremmo più partecipato ai lavori.
Il passaggio in commissione, però, è solo propedeutico alla definitiva approvazione in consiglio comunale. Consiglio comunale che, nostro malgrado, non viene convocato.
Ma questa è solo la punta dell’iceberg delle inadempienze dell’amministrazione Di Piero. II 30 settembre è scaduto il termine per l’approvazione del bilancio consolidato e la mancata approvazione comporta come sanzione immediata li blocco di tutte le assunzioni. Ci sono ben quattro procedure assunzionali bloccate per questo motivo, in un momento molto delicato per l’ente comune, alle prese con una continua emorragia di personale che preferisce trasferirsi verso altre sedi, vista l’anarchia organizzativa che vi regna.
Per non parlare poi della variazione di bilancio necessaria per sbloccare i lavori di adeguamento del parcheggio coperto, anche questa bloccata in attesa che il sindaco concluda il balletto delle consultazioni.
Si è capito, comunque, che quandanche riesca nell’impresa, ritroverà una flebile maggioranza che si reggerà, se si reggerà, solo con il voto di un eventuale transfuga eterodiretto da Luciano D’Alfonso che sta cercando in tutti i modi di evitare il tracollo dell’allegra brigata di centrosinistra almeno fino alle prossime regionali. Ovviamente se si dovesse consumare questa vergognosa campagna acquisti del malcapitato transfuga saremo pronti ad una opposizione dura ed intransigente.
Otto giorni fa, poi, vista l’inerzia del presidente del consiglio Cristiano Gerosolimo, abbiamo protocollato la richiesta di consiglio comunale proprio per deliberare definitivamente il finanziamento del liceo Classico e per sapere dal Sindaco se ha i numeri per governare ed andare avanti. Sono rimasti circa dieci giorni per celebrare li consiglio e, qualora il presidente del consiglio non dovesse convocare la conferenza dei capigruppo in tempo utile, saremo pronti a chiedere l’immediato intervento del Prefetto.
Per Di Piero, impegnato soltanto a sopravvivere come sindaco utilizzando metodi che lui stesso contestava in campagna elettorale, preso più dalla ricerca di accordi sotterranei che dalle priorità della città, Sulmona può aspettare“.
I Consiglieri
Zavarella
Di Rienzo
Di Rocco
La Porta
Masci
Proietti
Santilli