ROMA – “L’esecutivo a guida Meloni è privo di una strategia energetica e climatica e allo stesso tempo molto attento agli interessi degli operatori del fossile. Il Movimento 5 Stelle non può che esprimere voto contrario a un provvedimento che semplifica la realizzazione di nuovi, inutili, rigassificatori galleggianti e di infrastrutture considerate strategiche, come i gasdotti e gli oleodotti”
Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo a margine del suo intervenuto di oggi nell’Aula del Senato in dichiarazione di voto sul decreto‐legge “Rigassificatori”.
“Purtroppo in Abruzzo sappiamo bene quanto siano forti gli interessi che ruotano intorno al fossile e alle infrastrutture che forse con troppa fretta vengono definite strategiche. Comitati, sindaci e cittadini si battono infatti da anni contro la realizzazione del famigerato gasdotto che andrà da Sulmona a Foligno, una megaopera inutile quanto dannosa per il territorio. Come nel caso del folle progetto del gasdotto abruzzese, continuerò sempre a battermi contro politiche energetiche che, anziché guardare al futuro, rischiano di portarci indietro di anni” ha continuato la senatrice.
“Mentre tutto il mondo aumenta gli sforzi per arginare i cambiamenti climatici e le tossicità ambientali, l’Italia resta ferma, con i rigassificatori di Ravenna e Piombino completamente ininfluenti ai fini della sicurezza energetica, utili soltanto a consolidare la narrazione del Governo e della stessa SNAM per fare dell’Italia l’hub del gas del Mediterraneo. Questo Governo la transizione energetica non la vuole proprio fare, ma dovrà assumersi tutta la responsabilità di una scelta che con molta probabilità aumenterà i costi già elevati per l’energia, senza beneficio alcuno e mettendo a rischio anche la competitività delle imprese e del Paese”.