SULMONA –L’Associazione La Diosa Onlus di cui sono Presidente, si fa promotrice per la città di Sulmona di un incontro per affrontare la questione Iraniana – comunica in una nota Gianna Tollis.
In Iran, infatti, si sta scrivendo un pezzo di storia contemporanea per mano delle donne ma anche con i loro sacrificio. Proprio da lì, infatti, è partita quell’onda mediatica che ha costretto l’Occidente a non voltarsi dall’altra parte. Le donne e gli studenti iraniani ci stanno invitando a prendere una posizione forte contro il regime politico-religioso che è tornato al potere. La rivoluzione iraniana, però, sta contando troppi martiri e la maggior parte di loro, al contrario delle guerre occidentali a cui siamo abituati, sono donne e bambini.
Per approfondire l’argomento abbiamo invitato nella nostra città una attivista della rivoluzione iraniana, la dottoressa Shahed Sholeh, responsabile dell’A.D.D.I (Associazione Donne Democratiche Iraniane) per l’Abruzzo. Attraverso le sue parole potremmo capire meglio le dinamiche di quanto accade in Iran.
Ad intervistare Shahed saranno due giornalisti, Patrizio Iavarone e Eleonora Falci (Il Germe e Il Capoluogo), nella Sala Consiliare messa a disposizione del Comune di Sulmona che patrocina l’evento.
Shahed, inoltre, durante la mattinata incontrerà gli studenti del Polo Umanistico. Riteniamo, infatti, che il coinvolgimento della scuola è quanto mai importante perché la sensibilizzazione degli studenti, il loro interessamento, la conoscenza approfondita del problema può aiutare a tenere alta l’attenzione da un lato e a sviluppare una coscienza civile nelle giovani generazioni dall’altro.
Il 27 Marzo, dunque, per la città di Sulmona sarà un momento importante di confronto e riflessione su un momento storico straordinario raccontato direttamente dalla voce di chi, con infiniti sacrifici e rischi, lo sta scrivendo – conclude Gianna Tollis.