SULMONA – Sulmona non ce l’ha fatta ad accedere alla selezione per il titolo di Capitale italiana della cultura, nonostante tra le abruzzesi avesse il blasone dalle referenze più alte e nutrite: da Ovidio a Celestino etc. E nonostante il ruolo di riferimento per un territorio a cui dovrebbe assurgere, almeno storicamente, ma proprio non riesce. Forse anche per questo, al di là del taglio dato al dossier presentato.
Il presidente della Regione Marco Marsilio poi, dal canto suo, non ha potuto che fare gli onori di casa per il centro abruzzese invece eletto: “Ho appreso con soddisfazione che Pescina è stata selezionata dalla giuria per la selezione della “Capitale italiana della cultura” 2025 . Mi dispiace che la città di Sulmona non sia riuscita a entrare nella decina di città finaliste – ha dichiarato – ma l’Abruzzo è rappresentato in maniera importante.
Sosterremo in ogni forma possibile il progetto di Pescina, nella speranza che possa convincere la giuria ed essere prescelta nel mese di marzo quando verrà assunta la designazione ufficiale.
Essere arrivati in finale è già importante, faccio i complimenti al sindaco Mirko Zauri per l’ottimo dossier presentato e per il lavoro che, a prescindere dalla vittoria o meno – ha concluso Marsilio – si potrà fare per valorizzare la città, la sua storia e la sua cultura”.