L’AQUILA – “È stato completato il lungo processo di concessione dei pascoli ricadenti nelle Foreste Demaniali della Regione Abruzzo: oltre 3.340 ettari di pascolo, per complessivi 18 lotti, sono stati assegnati agli allevatori abruzzesi. Davvero una buona notizia, tra l’altro, molto attesa dal comparto”.
Lo annuncia il vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, a conclusione del complesso procedimento curato e portato a termine dall’Assessorato regionale all’agricoltura.
Le concessioni riguardano lotti pascolivi facenti parte del patrimonio demaniale della Regione, di estensione più o meno ampia, localizzati nelle quattro province abruzzesi. Il percorso è stato portato a compimento mediante la pubblicazione di due appositi avvisi pubblici: il primo riguardante i lotti pascolivi “Monte Secine” nel comune di Ateleta, in provincia dell’Aquila; poi, “Val di Terra” nel comune di Palena, in provincia di Chieti; “Codaro-Campiglione” nel comune di Crognaleto, nel teramano; “Acquazzese” nel comune di Ocre, nell’Aquilano; in ultimo “Piana Grande” nel comune di Caramanico Terme e “Fonte Canale – Roccatagliata” nel comune di Bussi Sul Tirino, entrambi in provincia di Pescara.
Il secondo avviso ha portato alla concessione di undici lotti localizzati nella Foresta Demaniale “Chiarano-Sparvera”, nei comuni di Scanno e Barrea e di un lotto localizzato nella Foresta Demaniale “La Castelletta” a Palena.
Per partecipare alla gara per la concessione sono stati individuati alcuni requisiti specifici per gli allevatori interessati: attestato di Imprenditore Agricolo Professionale in corso di validità, iscrizione alla Camera di Commercio, assolvimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali, possesso di un numero di capi di bestiame tale da garantire il carico minimo necessario previsto per il singolo lotto pascolivo oggetto di concessione.
L’aggiudicazione dei lotti pascolivi è inoltre stata disposta secondo il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione: in altri termini i concorrenti partecipano ad una gara nella quale il prezzo offerto ha un peso inferiore a quello di altri criteri, quali ad esempio la sede legale ed operativa (stalla) dell’impresa sul territorio della Regione Abruzzo, l’essere Giovani Imprenditori, l’essere imprenditrici. “Requisiti e criteri adottati hanno permesso che i lotti di pascolo siano stati aggiudicati tutti ad imprenditori che hanno il loro allevamento in Abruzzo, scoraggiando dal partecipare soggetti che ultimamente troppo spesso sono balzati all’onore delle cronache per speculazioni” – spiega ancora Imprudente.
Gli oltre 3340 ettari affidati in concessione potranno essere utilizzati dai concessionari, grazie anche all’impegno del Servizio regionale che con grande sforzo è riuscito a portare a compimento la procedura in tempo utile per le scadenze definite da Agea, per la presentazione delle domande di contributo previste dalla Politica agricola comune (PAC).