ABRUZZO – “Gli Strumenti di Gestione-Pianificazione Forestale in Italia e nella Regione Abruzzo: Prospettive nel PNRR e nella Programmazione Comunitaria 2021/2027”: questo il titolo della sessione di confronto organizzata da “Ambiente e/è Vita Abruzzo” il prossimo 23 marzo a partire dalle ore 15.30 da remoto a cui chiunque vorrà partecipare. Un incontro tematico per discutere dei nuovi modelli di sviluppo nel settore forestale alla presenza dei massimi livelli istituzionali nazionali e regionali e di qualificati esperti di settore.
La recente approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Strategia Forestale Nazionale costituisce un significativo passaggio legislativo che dà attuazione ed applicabilità ad uno strumento essenziale per delineare le politiche forestali nazionali nel contesto europeo e degli accordi internazionale, ma soprattutto concorre a configurare la piramide della governance della pianificazione forestale.
Ambiente e/è Vita Abruzzo ha quindi ritenuto essenziale avviare una prima riflessione organizzando un appuntamento caratterizzato dalla presenza dei massimi livelli istituzionali e di qualificati esperti del settore.
Porteranno il Loro contributo, infatti, la Direttrice generale del MIPAF Alessandra Stefani, il Dirigente del Servizio Parchi e Foreste della Regione Abruzzo Sabatino Belmaggio, il Segretario Generale Italia PEFC Antonio Brunori ed il Vice Presidente della Giunta Regionale Abruzzo Emanuele Imprudente.
“La Strategia Forestale Nazionale – dichiara la Coordinatrice delle Riserve di Ambiente e/è Vita, dott.ssa Silvia Di Paolo – apre la strada e parametrizza il percorso per il riconoscimento della multifunzionalità delle foreste e per coordinare gli obiettivi e le azioni da attuare per una gestione sostenibile e competitiva del capitale forestale e, più in generale, per la conservazione del capitale naturale e del paesaggio”.
“Appare evidente quindi – ha proseguito la Dirigente associativa – che si apre una nuova fase nel corso della quale il bene forestale assumerà un ruolo di assoluta centralità nelle politiche attive finalizzate alla tutela della biodiversità, all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla creazione di foreste sempre più estese e resilienti in un quadro che conduca tanto alla patrimonializzazione dei servizi ecosistemici quanto a risvolti sociali ed economici positivi per le popolazioni delle comunità rurali e di montagna”.
“Uno strumento che va inquadrato fra gli elementi di riforma e di qualificazione operativa – ha concluso la Di Paolo – idonei a favorire processi di transizione ecologica nel quadro del Green Deal UE. L’evento è aperto alla partecipazione di tutti e l’occasione di poter ascoltare e confrontarsi con i vertici istituzionali rappresenta un’opportunità da non perdere. L’Associazione farà proprie le proposte per l’attuazione della Strategia anche nella nostra Regione con un occhio di riguardo alla programmazione Comunitaria 2021/2027.