ABRUZZO – Da una Analisi realizzata dal SAIE (Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia), si conferma in Abruzzo la crescita nel settore edilizio osservata nel corso del 2021. Nella nostra regione sono di fatto aumentate le imprese attive con una punta di 17.407. Il SAIE stranamente non lo menziona ma andrebbe da sé che il grosso del merito va al Superbonus 110.
Comunque in cima alla classifica delle province, si attesta quella di Chieti (4.657), in crescita del +2,4%, sia per numero d’aziende sia per dinamicità. Seguono L’Aquila (4.500, +1,1% sul 2020, +2,2% sul 2019), seconda nonostante la Ricostruzione… verrebbe da dire; poi Teramo (4.336, +2,5% sul 2020 e +3,1 sul 2019) e infine Pescara (3.914, +0,2% sul 2020, -0,2% sul 2019).
Incoraggianti le previsioni generali anche per l’anno in corso dove nel primo trimestre l’occupazione dovrebbe variare di oltre 4.480 unità. Un ritmo più che soddisfacente ma che ha bisogno di essere sostenuto efficacemente ed è per questo che dal prossimo 19 al 22 ottobre a BolognaFiere ritornerà SAIE con i suoi stand espositivi e spazi di confronto e studio.
La previsione infine per l’occupazione nei prossimi 5 anni, è che la domanda crescerà per gli esperti del costruire “green” in risposta ai principali trend: sostenibilità, digitalizzazione e integrazione edificio-impianto, limitazione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Un trend che, secondo i dati Infocamere, porterà ad una crescita media annua dell’occupazione nelle costruzioni del +1,4% da qui al 2025 in tutta Italia. La richiesta di forza lavoro quindi si alzerà nei campi di queste nuove figure tecniche.