L’AQUILA – Sono 72.478.799 i milioni di euro erogati, nel solo 2021, a favore di 8.383 beneficiari a valere sui fondi del Piano di sviluppo rurale (Prs) 2014-2022.
Una accelerazione che ha consentito di superare il target fissato dall’Unione Europea nell’attuazione del programma a favore del comparto agricolo, di quasi 6,3 milioni di euro, con una spesa complessiva che è arrivata al 31 dicembre scorso a 310.753.737 euro, pari al 102% del target fissato.
Nell’anno appena concluso a beneficiare delle misure sono state 8.383 imprese, con in testa quelli operanti nella provincia dell’Aquila, pari a 3.145.
I numeri aggiornati al 31 dicembre scorso, sono forniti dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, di competenza del vicepresidente della Giunta regionale abruzzese, Emanuele Imprudente.
“La grande performance messa a segno – spiega Imprudente – è stata resa possibile dall’infaticabile lavoro dei nostri uffici, dalla razionalizzazione del processo autorizzativo, dalla concertazione e ascolto del territorio, e rappresenta una buona notizia soprattutto in una fase segnata dall’emergenza pandemica, che grandi difficoltà ha provocato anche al settore agricolo, fondamentale volano di sviluppo e occupazione della nostra regione”.
“Nel 2019, all’indomani dell’insediamento della maggioranza di centrodestra – aggiunge Imprudente -, avevamo ereditato una situazione molto difficile, ma ora i dati dimostrano la nostra capacità nell’aver saputo imprimere una decisa accelerazione dell’erogazione dei fondi, della loro programmazione e del numero dei bandi”. In base ai dati del 31 dicembre, l’importo pagato complessivamente finora a valere sul PSR 2014-2022, ammonta a 310.753.737 euro. L’importo delle concessioni totali ammonta a 426.940.799 euro, l’importo messo a bando è di 520.818.732 euro, su una disponibilità complessiva arrivata a 638.682.909 euro grazie alle maggiori risorse ottenute per gli anni 2021-22.
“Va rimarcata dunque un’accelerazione della spesa, che si è registrata con l’amministrazione del centro-destra in Regione Abruzzo” – sottolinea ancora l’ex assessore comunale dell’Aquila.
A fine 2018 l’importo pagato ammontava a 102.596.154 euro, salito a fine 2019 a 178.829.310 euro, a 239.663.409 euro a fine 2020, per poi registrare una ulteriore e vigorosa impennata nel 2021, che ha portato l’importo a 310.753.737 euro.
Prossimo target fissato per fine 2022 è quello di 377.446.554 euro.
In cima alla classifica delle azioni finora finanziate compaiono gli “investimenti in immobilizzazioni materiali”, con 85.291.615 euro, i “pagamenti agro-climatico-ambientali”, con 62.371.1440 euro, i “pagamenti compensativi per le zone montane” con 44.872.556 euro, l’agricoltura biologica, con 40.547.783 euro, i “servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”, con 18.131.955 euro, lo “sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, con 14.880.531 euro r il “sostegno per lo sviluppo locale Leader”, con 7.087.373 euro, i “regimi di qualità dei prodotti agricoli alimentari, con 6.688.211 euro .
La percentuale delle risorse impegnate su quanto programmato ammonta complessivamente al 81,55% del budget totale, ed è stato speso, su quanto programmato, il 46,86%.
Per quanto riguarda le erogazioni del solo 2021, i beneficiari sono stati complessivamente 8.383, così distribuiti a livello territoriale: 3.145 in provincia dell’Aquila, per un importo di 29.757.626 euro, e con 522 beneficiari di misure strutturali per un importo 17.826.038 euro.
In provincia di Chieti i beneficiari sono stati 2141, per un importo di 14.466. 262 euro, con 632 beneficiari di misure strutturali, per un importo di 6.932.356 euro.
In provincia di Teramo, i beneficiari sono stati 1.790, per un importo di 16.634.806 euro, con 329 beneficiari di misure strutturali, per un importo di 8.276 095.
In provincia di Pescara, infine, i beneficiari sono stati 1.103, per un importo di 9.223.618, con 280 beneficiari di misure strutturale per un importo di 5.180.389. Si sommano poi 204 beneficiari residenti in altre regioni, per un importo di 2. 396.488 euro.