SULMONA – Sulmona è stata e deve tornare ad essere il comune capofila,baricentrico, che collega l’alto Sangro,la Valle Subequana, quella del sagittario e la Peligna. Con queste parole, il candidato sindaco di centro destra Avv. Vittorio Masci, si è presentato alla città in modo sobrio, composto ma deciso su quelli che saranno i punti del suo programma di mandato. ” Sulmona è la città in cui sono nato, vivo, lavoro e pago le tasse e mi propongo come guida, per spazzare via quel civismo personalistico e svincolato da ogni logica di coalizione, che ci ha condotti all’isolamento in cui siamo oggi, ha detto Masci. Credo molto in questa città, nelle sue mille potenzialità non sfruttate e credo che non dobbiamo solo difendere ciò che abbiamo, come si è fatto finora ma dobbiamo pretendere ciò che ci spetta, in quanto territorio ricco di risorse, in cui si può vivere di turismo valorizzando l’ambiente, la cultura, la nostra storia,il nostro passato e lanciarci verso il futuro, attraverso le attività produttive e l’ innovazione tecnologica, oltre che evitando che straordinarie risorse umane siano costrette a scappare via.
“Insomma bisogna riportare le persone a vivere a Sulmona e invogliarle a scegliere di restare e questo lo si può fare con un turismo esperienziale in cui chi viene qui non lo fa di passaggio ma sosta perché qui ha tante cose da fare, perché qui trova un pacchetto di offerte turistiche che conducono dai monti al mare, passando per laghi, parchi e paesaggi mozzafiato.” Inoltre “Sulmona deve approfittare della opportunità dello Smart working e consentire a chi vive fuori di tornare a vivere qui lavorando da remoto.” Altro punto del programma di Masci è quello dell’alta formazione: ” Sulmona ha una vocazione altamente culturale. Patria di Ovidio, ha un teatro bellissimo, una cameretta musicale, chiese, musei e potenzialità inespresse o poco valorizzate.” Sulmona ha tanto da dare, insomma, ma nessuno lo sa…
“E allora, conclude Masci, che con tutti i coordinatori regionali di centro destra, sindaci del comprensorio e il presidente Marsilio, ha dimostrato di avere una solida squadra alle spalle, basta con la politica del lavoretto a breve termine, del posticino per due mesi in questa o in quella azienda. Sulmona deve riacquistare rispetto per sé stessa, onorabilità, prestigio, credibilità, deve riappropriarsi delle sue potenzialità e volare alto per tornare a splendere.
Forza, crediamoci! Insieme, un’altra Sulmona è possibile.”