SULMONA – Un detenuto ubriaco ha aggredito ieri sera tre agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Sulmona, che sono finiti in ospedale.
Da quanto si è appreso il detenuto addetto alle pulizie degli ambienti carcerari, sarebbe stato richiamato al rispetto dei protocolli da parte di un agente penitenziario di 51 anni. Un richiamo al quale il detenuto avrebbe reagito con la violenta aggressione, prendendo a calci e pugni l’agente. Per cercare di placare la furia del detenuto sono intervenuti altri due agenti rimasti feriti anche loro con una prognosi di dieci giorni. Più pesante la prognosi del primo agente che ha riportato un trauma facciale guaribile in trenta giorni.
Il caso di violenza ripropone, come sottolineato da Mauro Nardella della Uil-Pa, sia il problema delle carenze di organico lamentate da tempo nel carcere di via Lamaccio, sia il ripetersi di aggressioni a danno degli agenti di Polizia Penitenziaria, come rilevato nei giorni scorsi anche dal segretario regionale del sindacato Sappe, Giuseppe Ninu, in occasione della manifestazione regionale dei sindacati di Polizia Penitenziaria svoltasi all’Aquila, davanti al palazzo della Regione