SULMONA – “Venerdì scorso, in occasione dell’assemblea svoltasi nel piazzale del penitenziario, avevo annunciato una mia visita a sorpresa e, questo pomeriggio, mi sono presentato al carcere per verificare con mano le problematiche ormai note a tutti” lo afferma il deputato leghista Luigi D’Eramo in un comunicato emesso nel pomeriggio.
“La Lega ha già presentato un’interrogazione a metà marzo nel pieno della pandemia – continua D’Eramo – per la situazione emergenziale degli istituti penitenziari che risentono delle ristrettezze economiche e dell’insufficienza organica. Riconfermo la piena solidarietà al Corpo di Polizia penitenziaria, la Lega è al loro fianco in quanto vittime dell’ennesima disattenzione da parte delle alte sfere del Ministero della Giustizia e del governo propenso a trascurare la sicurezza delle Forze dell’Ordine che garantiscono il rispetto delle leggi. Mi interfaccerò con i vertici della Lega e sceglieremo insieme la strada più proficua da intraprendere a tutela degli agenti, un’interrogazione mirata sul carcere di massima sicurezza della Valle Peligna affinché possa integrare di almeno 100 unità l’organico del penitenziario e assicurare l’assegnazione di nuovo personale per l’apertura del padiglione che accoglierà 200 detenuti“.
“Un’azione ad ampio raggio che includa anche la battaglia contro la soppressione del tribunale peligno, infatti entro la primavera del 2021 le Procure dovranno sapere in quale sede giudiziaria fissare i processi del 2022. Un ringraziamento per la disponibilità al direttore Sergio Romice e al comandante della P.P. Sara Brunetti” ha concluso il segretario regionale leghista. La consigliera del Comune di Sulmona Roberta Salvati ha preso parte alla visita.